Laser a elettroni liberi: accordo tra ENEA e Sincrotrone Trieste

FERMI@Elettra Un laser a elettroni liberi (Free Electron Laser) in grado di produrre lampi brevissimi di luce coerente in un intervallo di lunghezze d’onda che va dall'ultravioletto ai raggi X è l'obiettivo dell'accordo stipulato tra l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e la Società Consortile per Azioni Sincrotrone Trieste. In questo tipo di laser la radiazione viene emessa da un fascio di elettroni liberi, accelerati a velocità relativistiche, che interagisce con una struttura magnetica detta ondulatore magnetico (e non viene dagli elettroni di un sistema atomico opportunamente eccitato come nei laser convenzionali). Il laser a elettroni liberi emette impulsi di luce brevissimi, dell'ordine di qualche decina di femtosecondi, e luminosissimi: fino a 100 miliardi di miliardi di volte più luminosi del sole. La sorgente così ottenuta può essere usata per fotografare con precisione le proprietà dinamiche dei materiali: le fasi istantanee di una reazione chimica e gli stati transitori della materia. L’ENEA e la Sincrotrone Trieste hanno firmato una convenzione triennale allo scopo di estendere e consolidare i rapporti di collaborazione. Personale dell’ENEA parteciperà allo sviluppo della nuova sorgente FERMI@Elettra realizzata a Trieste.
Ricercatori della società Sincrotrone Trieste parteciperanno alla progettazione e alla realizzazione della sorgente di tipo FEL denominata CAESAR (Comprehensive Advanced Electron Source Amplified Radiation) operante nella regione spettrale complementare a FERMI (Terahertz – Ultravioletto).
La collaborazione punta a offrire alla comunità scientifica e all’industria radiazione coerente, nell’intervallo compreso fra i Terahertz i Raggi X,.
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it
Fonte: ufficio stampa ENEA, 5 marzo 2012

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