Allievi e prof inventori: Giua in finale (L'Unione Sarda, 20 agosto 2012)
Tra le idee di quest’anno: il rilevatore di cadute che assicura il soccorso attraverso una tempestiva chiamata di emergenza, il naso elettronico che scopre le contraffazioni attraverso gli odori, un depuratore per le acque che utilizza le proprietà fotocatalitiche del biossido di titanio, colori per tessuti ricavati da scarti vegetali, un ombrellone fotovoltaico per ricaricare telefoni cellulari, un dispositivo antiribaltamento per i trattori, un robot che rileva le fughe di gas. Tra le scuole finaliste di quest’anno ritroviamo il ‘Giua’ di Cagliari, vincitore dell’edizione 2011. Gli studenti dell’Istituto Tecnico e Liceo scientifico applicato Michele Giua di Cagliari hanno partecipato con “Sinapsi 2”. Si tratta di una carrozzina motorizzata che permette non solo lo spostamento all’interno di ambienti domestici, ma anche l’accensione, la regolazione e lo spegnimento di apparecchiature elettriche e elettroniche, del sistema di climatizzazione e di riscaldamento, nonché la gestione del telefono.
Il sistema risponde ai comandi vocali dell’utente e si basa su hardware costruito dagli studenti a partire da una scheda “Arduino”. Per migliorare l’affidabilità del sistema sono stati sviluppati appositi software, mentre per evitare ostacoli, dislivelli e scale, la carrozzina è stata dotata di appositi sensori di prossimità che permettono di attivare un freno automatico di emergenza. Guidati da Antonello Zizi, un insegnante non nuovo a questo genere di imprese (negli anni scorsi ha guidato altri studenti a costruire un radar per nonvedenti e il robot Gavin 1.0) i ragazzi del Giua hanno realizzato un primo prototipo in grado di riconoscere i comandi necessari al movimento autonomo della carrozzina. Insieme al professor Zizi hanno collaborato alla realizzazione il tecnico Elio Masella e gli alunni Luca Raccis, Daniele Sechi, Alessio Speroni, Mario Taccori.
Andrea Mameli
(L'Unione Sarda, Cultura, 20 Agosto 2012)
Approfondimenti:
Commenti