Ingredienti a domicilio, ricette originali, innovazione in cucina: è il progetto iDinner.

Ho apprezzato fin dal primo momento l'idea innovativa introdotta dal progetto iDinner e ora ho il piacere di raccontarla.

L'innovazione è qualcosa che introduce dei cambiamenti, che soddisfa dei bisogni, che offre nuove soluzioni a vecchi problemi. A mio modo di vedere iDinner soddisfa queste condizioni: è il primo servizio in Italia di consegna di ingredienti di cucina con ricette studiate appositamente. Il progetto di Federica Budroni e Jenny Svensson è attivo a Cagliari e dintorni, a Sassari, a Milano, a Torino.

La formula è semplice: iDinner consegna a domicilio la spesa, con ingredienti freschi e ricette dettagliate, per quattro cene per quattro persone elaborate da una nutrizionista. Ora a Cagliari si sta sperimentando la busta per due persone. Ovviamente questo è possibile perché da un lato alcune persone hanno avuto un'idea, e dall'altro ci sono altre persone che avevano un bisogno. Ma anche perché ci sono tecnologie che facilitano la riuscita del tutto.

Il punto cruciale è sempre lo stesso: trovare il tempo per fare tutto. E così la domanda fondamentale diventa questa: ma se ho pochissimo tempo per cucinare, dove lo trovo il tempo per comprare gli ingredienti?

Non ci dobbiamo ridurre a comprare i pasti confezionati precotti da riscaldare. Dobbiamo conservare una dignità gastronomica tale da vivere sempre il pasto, almeno quello consumato a casa, come un piacere.

Ho ritrovato il commento che ho scritto il 7 maggio sulla bacheca facebook di iDinner:
La prima esperienza è riuscita. Ho cucinato i petti di pollo al forno in salsetta di uovo, vino e senape, serviti con romanella e grana. Nessun disastro in cucina. I commensali hanno gradito. La ricetta era chiara. Io ho vissuto 40 minuti molto divertenti. Grazie iDinner!

Il piacere risiede, ovviamente, anche nel prepararli i piatti. In effetti, ripensandoci cinque mesi dopo, mi rendo conto che riuscire a ritagliarci del tempo per cucinare in maniera creativa è fondamentale: per la serenità interiore e per l'autostima. Per me è stata una soddisfazione enorme. E ovviamente ho imparato molte cose: la senape, per fare un esempio, presa da solo fa schifo, ma unita a tuorlo bollito, olio, vino bianco e sale diventa una salsetta davvero squisita.

Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 15 Ottobre 2012

Da sinistra verso destra, Fabio (Comunicazione e web), Federica (nutrizionista), Andrea (Logistica e forniture) Jenny (Marketing e vendita)

 

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