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Visualizzazione dei post da agosto 19, 2012

Un fornetto/scaldavivande solare

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Lo scaldavivande “Solar-schiscetta” è stato ideato dallo studio milanese Normalearchitettura. Complimenti a Chiara Filios e a Arnaldo Arnaldi. Questo scaldavivande non è molto diverso da quello che ho costruito con una scatola di legno rivestita internamente con fogli di stagnola e che alla prima prova ha toccato i 41 gradi centigradi all'interno.

Terra in riserva: Abbiamo consumato le risorse del 2012 36 giorni prima del 2011.

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Ieri, 22 Agosto, abbiamo consumato le risorse della Terra per il 2012. Si chiama Earth Overshoot Day e il primo risale al 19 dicembre 1987. Da allora l'esaurimento delle scorte accelera senza rallentare. Basta vedere le date in cui lo si è raggiunto neli ultimi anni (fonte: Global Footprint Network ): il primo novembre nel 2000, il 26 ottobre nel 2007, il 27 settembre del 2011. E quest'anno abbiamo anticipato di 36 giorni. In altre parole siamo "in riserva". La soluzione? Ridurre i consumi. Calcola la tua impronta ecologica .

Forni solari a Cagliari. Monte Claro, 22 Agosto 2012.

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La concentrazione solare non è una tecnica moderna. La usavano gli Inca in occasione della danza del Sole, il 21 giugno. La descrive Plutarco nella cerimonia di accensione del fuoco sacro per i giochi di Olimpia, quando la sacerdotessa accendeva la fiamma sacra nel fuoco ottico di uno specchio parabolico di bronzo pronunciando la formula "Apollo, re del sole e dell'idea di luce, manda i tuoi raggi e accendi la sacra torcia". Oggi nel fuoco ottico di uno specchio parabolico si può utilizzare per cucinare, come nell'esempio a sinistra. Ma lo specchio parabolico non è l'unica soluzione per cucinare con il sole: nel 1980 Barbara Kerr e Sherry Cole progettarono un forno solare di cartone. Da questa iniziativa ha avuto origine il movimento Solar Cookers International . E oggi, a Cagliari, nel parco di Monte Claro, è stato organizzato un pranzo basato su cottura solare. L'iniziativa, nata da un'idea di Alexander Scano e Andrea Spurio, è stata segnalata con

Longevity: to Melis Family from Perdasdefogu (Sardinia Island) the new world record for the highest combined age for nine living siblings (21 August 2012)

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A family from Perdasdefogu (Sardinia Island) have set a new world record for longevity , taking the title for the highest combined age for nine living siblings .The three brothers and six sisters from the Melis family had a collective age of 818 years and 205 days verified by Guinness World Records on June 1st, after seven years of careful investigation, by the Guinness World Records researchers. Demographic analysis in the Mediterranean island of Sardinia revealed an extreme longevity in a mountain inner area where the proportion of oldest subjects among male population has one of the highest validated value worldwide. Many studies on longevity in the population of Sardinia (NIH, CNR, etc) suggest that biological and genetic factors, behavioral factors including life style, food quality, demographic behavior, family support and community characteristics may play an important role. Sardinia, which was first settled around 6,000 B.C., is home to one of the world

Celacanto (Latimeria chalumnae) a Trento.

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    Museo Tridentino di Scienze Naturali, Agosto 2012. Celacantide: molto più che un semplice "fossile vivente". Uno studio pubblicato su Current Biology il 5 Giugno 2012

Allievi e prof inventori: Giua in finale (L'Unione Sarda, 20 agosto 2012)

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Una gara tra studenti di istituti tecnici e licei, all'insegna dell'innovazione. Il concorso "Inv-factor – anche tu genio!", organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR insieme alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia, è giunto terza edizione. Le migliori invenzioni, messe a punto durante l’anno scolastico dagli studenti con l’aiuto dei loro insegnanti, saranno premiate il 20 settembre a Roma, in occasione delle manifestazioni "Notte europea dei ricercatori" e "Light: accendi la luce sulla scienza". Tra le idee di quest’anno: il rilevatore di cadute che assicura il soccorso attraverso una tempestiva chiamata di emergenza, il naso elettronico che scopre le contraffazioni attraverso gli odori, un depuratore per le acque che utilizza le proprietà fotocatalitiche del biossido di titanio, colori per tessuti ricavati da scarti vegetali, un ombrellone fotovoltaico per ricaricare telefoni cellulari

"Piccolo è bello, ovvero l'attualità delle tecnologie appropriate" (G. Zavalloni, 2011)

"Oggi, proporre la filosofia delle tecnologie appropriate significa impegnarsi a realizzare un mondo in cui gli esseri umani lottano per un'esistenza migliore, intesa come incremento delle potenzialità creative dei singoli popoli, in un rapporto equilibrato fra ambiente naturale e realtà modificata dall'uomo." "Le tecnlogie appropriate, quindi, presuppongono un tipo di società diversa da quella attuale. Una società che punta sul decentramento a livello locale e regionale, che basa la politica sulla partecipazione diretta e di base, che ritrova il senso del vicinato e dei rapporti conviviali tra le persone, he vede la terra come un bene comune da salvaguardare e non solo come una risorsa da sfruttare, che tiene conto delle culture locali e delle tradizioni di ogni popolo". Gianfranco Zavalloni Tratto dalla postfazione al libro Manuale di sopravvivenza energetica (Scienza Express, 2011)

Una telefonata che non volevo ricevere. "Si è spento Gianfranco Zavalloni"

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Lo odio il telefono, quando mi porta brutte notizie. Lo odio quando dall'altra parte c'è un amico che mi annuncia la morte di una persona cara. Mi è successo pochi minuti fa, ma ho già visto che altri avevano tentato inutilmente di chiamarmi, forse per darmi il medesimo triste annuncio. E' morto Gianfranco Zavalloni. Ricordo Gianfranco come una persona di enorme apertura mentale, di squisita generosità e dotato di grande creatività. Una creatività che esprimeva con disegni a mio avviso splendidi. Disegni con i quali forse Gianfranco faceva il verso a Pieter Bruegel il Vecchio, intricati com'erano, ma luminosi e allegri, pieni di vita. Ci siamo conosciuti quando eravamo impegnati nel volontariato educativo, con gli scout dell'Agesci e lo ricordo per la sua ricchezza interiore: una persona sincera e trasparente. Credeva in quello che faceva, credeva nella forza dell'educazione e nella potenza della nonviolenza. Mi ha lasciato tanto e non solo a me: "un

"Ri-gustami a casa: col tuo cibo riempi il frigo non il cestino". A Trento sono proprio avanti.

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Quante volte vacanza vi è capitato, per svariate ragioni, di dover lasciare qualcosa di buono nel piatto? E quante volte avreste potuto prelevare una porzioncina per il cane o il gatto che vi aspettava a casa? Ma chi ha il coraggio di chiedere una bustina o un contenitore per alimenti? Per togliere dall'imbarazzo i clienti dei ristoranti serve una qualche iniziativa atta a favorire la raccolta del cibo avanzato (che altrimenti sarebbe sprecato). Ed ecco che la Provincia Autonoma di Trento dimostra di essere veramente avanti ideando (in collaborazione con la Rete trentina di educazione ambientale dell'APPA e l' Ecosportello Fa' la Cosa Giusta ) un'intelligentissima campagna contro gli sprechi: "Ri-gustami a casa: col tuo cibo riempi il frigo non il cestino" . La sicurezza e la regolarità dell'iniziativa sono garantite dall'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, appositamente interpellata e coinvolta nell'iniziativa. E per rendere il tu