Nicolas Eymerich, il primo videogame in latino (completamente accessibile) a Bologna il 16 Novembre

Io i libri di Valerio Evangelisti li inserisco senza esitazioni nella lista di quelli che più ho amato. Anche per questo scoprire che è stato creato un videogioco intitolato Nicolas Eymerich ha stuzzicato immediatamente la mia curiosità. Sono andato a cercare gli autori e ho scoperto che le società di produzione sono due: Imagimotion di Roma e TIconBLU di Bologna. Ho scoperto anche che si tratta di un lavoro di quattro anni coordinato da Ivan Venturi , uno che ha iniziato a sviluppare videogiochi nel 1987 con la Simulmondo, prima software house italiana (nel 2003 ha fondato Koala Games, ora diventatata TiconBLU). E poi ho scoperto che il videogioco Nicolas Eymerich è pienamente utilizzabile anche in modalità accessibile, ovvero per utenti con ridotte capacità motorie e per non vedenti in modalità audiogame, dove gli scenari 3D sonori, i dialoghi e gli effetti audio consentono una fruizione completa del gioco. A questo punto ho agganciato Ivan Venturi per farmi spiegare origine