La scienza appetibile in un documentario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia prodotto in collaborazione con AREA Science Park

La ricerca scientifica può fare molto per favorire il corretto utilizzo delle risorse, migliorando i processi di produzione alimentare e rimediando ai danni derivanti da contaminazioni e inquinamento.
Dai campi coltivati agli allevamenti, dall'industria di trasformazione ai metodi di conservazione, scienza e tecnologia hanno un ruolo importante nel garantire cibi sicuri e controllati sulle nostre tavole. Nel parco tecnologico AREA Science Park di Trieste numerose attività di ricerca e sviluppo sono dedicate a questi temi.
La ricerca ha fatto molti passi avanti, dai contaminanti agli allergeni, nel mettere a punto tecniche diagnostiche sempre più accurate a salvaguardia del consumatore. Non meno importante della sicurezza è il tema della qualità, sia nutrizionale che organolettica, dei cibi che mangiamo: gusto, profumo, rilascio di sostanze nutrienti, resistenza ai batteri, modalità di conservazione, dipendono in maniera diretta dalla loro microstruttura. Analizzare la quale, in profondità, come è in grado di fare il laboratorio di luce di Sincrotrone Elettra, può aiutare l'industria alimentare a migliorare i processi di produzione e conservazione dei cibi.
Molti di questi temi sono raccontati nel documentario "La scienza Buona da mangiare" realizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Ufficio Stampa - Produzioni Televisive) in collaborazione con il parco tecnologico AREA Science Park di Trieste.
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 22 Ottobre 2012

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