Touchscreen per nonvedenti. Un prototipo sviluppato alla Georgia Tech University (School of Interactive Computing)

L'evoluzione tecnologica non coincide sempre con le esigenze di chi ha bisogni particolari.
Per esempio la massiccia introduzione del touch screen ha creato qualche problema ai nonvedenti e agli ipovedenti, abituati a utilizzare i computer per mezzo della tastiera.
Ecco allora BrailleTouch il prototipo realizzato dai ricercatori della Georgia Tech University, coordinati da Mario Romero (School of Interactive Computing) nel quale la voce guida pronuncia le lettere che si stanno digitando e il software elimina il bisogno di guardare lo schermo dello smartphone (Software eliminates need to look at mobile screen).  

I ricercatori della Georgia Tech hanno testato la loro app e hanno osservato che gli utenti possono digitare fino a 32 parole al minuto con una precisione del 92% utilizzando il loro prototipo su un iPhone. L'app può anche aiutare le persone a imparare l'alfabeto Braille.

Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 9 Marzo 2013 
 

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