Marco Verde: materiali + idee = innovazione

Al primo salone dell'innovazione in Sardegna, Sinnova, ho conosciuto Marco Verde e alcune delle sue creazioni.
Marco Verde si è formato come ingegnere all'Università di Cagliari, poi ha conseguito il titolo di Master (nel 2005) e il Diploma di Studi Avanzati (nel 2008) in Genetic Architectures alla ESARQ-UIC (scuola tecnica superiore di architettura) di Barcellona. Marco è un esperto in processi e tecnologie emergenti e in strategie di progettazione integrali mediante la ricerca nel disegno, nei materiali e nella fabbricazione digitale. Dal 2005 svolge anche attività accademica in numerose scuole tra Europa e Nord-America: [P]a, Performative Design Processes for Architecture.
Al salone Sinnova Marco ha portato alcune realizzazioni dello Studio ALO, da lui ideato e diretto.
Innanzitutto c'era (e si faceva notare) Differential Envelope: prototipo di un sistema costruttivo dinamico a forma mutabile, costituito da una membrana autoportante (molto leggera e a porosità variabile) fatta di elementi modulari in materiale composito.

La membrana è dotata di sensori che analizzano le variazioni delle condizioni ambientali esterne e interne, modificando la forma in tempo reale. Il cambio di forma determina la variazione dell'incidenza dei fattori ambientali, come ad esempio le condizioni di illuminazione diretta, la pressione del vento, l'incidenza sonora, nonché la variazione della dimensione delle aperture distribuite lungo il sistema. Grazie a questa “porosità” variabile, il sistema agisce anche come filtro differenziale in continua interazione con l'ambiente circostante. Il materiale utilizzato nella costruzione del primo prototipo dinamico è un composito a base di plastica riciclata.

Crediti del progetto Differential Envelope
Phase 1, Delft University of Technology (NL), 2010
Direttore del progetto: Marco Verde (allora Docente Universitario alla Delft University of Technology, ALO)
Design-Research Team: Marco Verde, Wen Ting, Yinghao Lin
Sponsors: PURE Composites
Phase 2, ALO (IT), 2013
Direttore del progetto: Marco Verde (ALO)
Progettazione sistema di controllo sensorizzato: Marco Verde (ALO)
Sistema sensorizzato a ultrasuoni in collaborazione con Marcello Cualbu, Quit Project
Sistema sensorizzato con Sensore Tattile Tessile ideato da: Annalisa Bonfiglio, Jose F. Saenz-Cogollo (Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE), Università di Cagliari, Istituto Nanoscienze-Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Assistente alla prototipazione: Nicola Secci (ALO)

C'era poi il pavimento interattivo protoDECK, progettato da Marco Verde e sviluppato in Olanda nei laboratori della Delft University of Technology nel 2010 (gruppo di ricerca Hyperbody Research Group diretto da Kas Oosterhuis) insieme a Mark David Hosale.
Sponsor: Missler, TopSolid Italia.

E c'era Space Intensifier 1.0, un arredo urbano interattivo e multifunzionale sviluppato da Marco Verde (quando era docente alla Waterloo School of Architecture, Canada). Il team di progettazione e fabbricazione era formato anche da Michele Landi (ALO), mentre Gemma Selvanera (Waterloo School of Architecture) si è occupata del project management.

Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 15 Luglio 2013

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