14 marzo 2014
Cagliari nella mappa coderdojoitalia.org
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Coder Dojo, la tecnologia per i ragazzi
Sabato 15 Marzo 2014: primo Coder Dojo Cagliari!!
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Pi Greco day: numeri, tatuaggi e forme per torte
Oggi è il giorno di Pi Greco: 3 (Marzo) 14
Le prime 999 cifre di pi greco: 3.14159265358979323846264338327950288419716939937510582097494459230781640628620899862803482534211706798214808651328230664709384460955058223172535940812848111745028410270193852110555964462294895493038196442881097566593344612847564823378678316527120190914564856692346034861045432664821339360726024914127372458700660631558817488152092096282925409171536436789259036001133053054882046652138414695194151160943305727036575959195309218611738193261179310511854807446237996274956735188575272489122793818301194912983367336244065664308602139494639522473719070217986094370277053921717629317675238467481846766940513200056812714526356082778577134275778960917363717872146844090122495343014654958537105079227968925892354201995611212902196086403441815981362977477130996051870721134999999837297804995105973173281609631859502445945534690830264252230825334468503526193118817101000313783875288658753320838142061717766914730359825349042875546873115956286388235378759375195778185778053217122680661300192787661119590921642019
E per chi ama le torte c'è la forma giusta Pi CAKE PAN:
Festeggiare un numero. Pi greco e la natura delle cose (blog Linguaggio Macchina, 11 Marzo 2014)
Pi greco nel cervello? Uno studio pubblicato su Science nel 2010 (blog Linguaggio Macchina, 18 Giugno 2012)
Le prime 999 cifre di pi greco: 3.14159265358979323846264338327950288419716939937510582097494459230781640628620899862803482534211706798214808651328230664709384460955058223172535940812848111745028410270193852110555964462294895493038196442881097566593344612847564823378678316527120190914564856692346034861045432664821339360726024914127372458700660631558817488152092096282925409171536436789259036001133053054882046652138414695194151160943305727036575959195309218611738193261179310511854807446237996274956735188575272489122793818301194912983367336244065664308602139494639522473719070217986094370277053921717629317675238467481846766940513200056812714526356082778577134275778960917363717872146844090122495343014654958537105079227968925892354201995611212902196086403441815981362977477130996051870721134999999837297804995105973173281609631859502445945534690830264252230825334468503526193118817101000313783875288658753320838142061717766914730359825349042875546873115956286388235378759375195778185778053217122680661300192787661119590921642019
E per chi ama le torte c'è la forma giusta Pi CAKE PAN:
Pi greco nel cervello? Uno studio pubblicato su Science nel 2010 (blog Linguaggio Macchina, 18 Giugno 2012)
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 14 Marzo 2014
13 marzo 2014
Star Wars behind the scenes. Scatti memorabili
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Lucas does the director-pointy thing with C-3P0 |
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Peter Mayhew (Chewbacca) in Norway, with temperatures dropping to -29 C |
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Star Wars Cast in Regular People Clothes |
11 marzo 2014
Festeggiare un numero. Pi greco e la natura delle cose.
«Il numero pi greco, correttamente interpretato, contiene l’intera storia dell’umanità»
(Martin Gardner)

Il 14 Marzo 1988 il fisico Larry Shaw organizzò una festa a San Francisco. Per fare le cose in grande scelse l'Exploratorium: il grande centro della scienza fondato nel 1969 da Frank Oppenheimer (fratello di Robert, uno degli protagonisti del progetto Manhattan).
Ma cosa festeggiava Larry Shaw? Forse l’anniversario della nascita di Albert Einstein (14 Marzo 1879)? No, la data era stata scelta per via dell'assonanza con Pi greco. Scrivendo il mese prima del giorno infatti per il 14 Marzo si ottiene 3.14
Shaw, noto come "Principe del Pi greco" e come inventore dell'Astrojax, organizzò una marcia all'interno dell'Exploratorium e una scorpacciata di torte di mele opportunamente decorate.
Ma cosa c'è da festeggiare nella data corrispondente al numero che esprime il rapporto tra una circonferenza e il suo diametro? Forse perché è un valore che possiamo ritrovare in qualsiasi struttura circolare. Un numero nascosto in qualsiasi circonferenza dell'universo.
Generalmente si ricordano solo due cifre dopo la virgola e lo sforzo di memorizzarne altre è spesso vano, nonostante trucchi come l'improbabile filastrocca che segue: tre (3) imperfettibile (14) è (1) degno (5) archetipo (9) di (2) quella (6) serie (5) che (3) svela (5) – volgendo (8) circolare (9) – mirabil (7) relazione (9).
Enormemente più utile mi sembra la proposta di Annarita Ruberto - sperimentata con i suoi studenti "I ragazzi alla scoperta del Pi greco" - attraverso la misura di circonferenza e diametro di alcuni oggetti di uso comune. O la proposta della scuola media di Pantigliate: Bicicletta: misure, rapporti, proporzioni.
Questa ricerca del Pi greco dentro le cose, in fondo, non è l'essenza del metodo scientifico? Nella metodica che accompagna queste attività didattiche trova spazio l'osservazione del fenomeno, la ripetizione dell'esperimento, l'individuazione di un modello. Ecco perché quella torta che raffigura il Pi greco (e che lo contiene anche per la sua stessa forma) non mi sembra poi così strampalata: festeggiare un numero, così, ha senso.
Andrea Mameli blog Linguaggio Macchina
Questo post viene pubblicato anche sul blog di Daniele Barbieri.
Sentire i terremoti. Studio dell'INGV pubblicato su Seismological Research Letters
La percezione di un terremoto è più forte quando è fermi o in movimento, in casa o all'aperto? Una ricerca dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) pubblicata su Seismological Research Letters analizza il modo in cui le persone avvertono la vibrazione di eventi sismici.
La percezione degli eventi sismici non è uguale per tutti. Chi si trova fermo nei piani alti di un edificio avverte più chiaramente un terremoto, anche a grande distanza dall'epicentro. In generale la percezione migliore dimostra di averla chi è fermo rispetto a chi è in movimento. Chi dorme ha invece ha una percezione intermedia. Sono i risultati di uno studio realizzato dall'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia (Ingv), pubblicato su Seismological Research
Letters (SRL) con il titolo: How Observer Conditions Impact Earthquake Perception.
«Il contributo volontario della popolazione - spiega Paola Sbarra, ricercatrice dell'Ingv - ha permesso di analizzare la percezione dei terremoti in funzione della 'condizione' e 'ubicazione' dell'osservatore, ovvero se al verificarsi dell'evento sismico è fermo, in movimento o dorme oppure se si trova in casa al piano terra, a un piano alto o all'aperto». Le persone, infatti, si possono considerare strumenti più o meno sensibili allo scuotimento di un terremoto.
«Analizzando 250.000 questionari macrosismici raccolti per mezzo del sito
web dell'Ingv - sottolinea Paola Sbarra - è stato possibile, con metodologie statistiche, rilevare il peso maggiore della condizione rispetto all'ubicazione nella percezione dello scuotimento leggero o moderato generato da un terremoto». Un evento sismico viene avvertito più chiaramente da persone ferme all'aperto piuttosto che da persone in movimento ai piani alti delle case.
Secondo Patrizia Tosi, ricercatrice Ingv: «Questo risultato è una novità rispetto a quanto asserito dalle scale macrosismiche, che considerano l'ubicazione più importante della situazione, permettendo, quindi, di migliorare la valutazione dei gradi bassi di intensità».
Il sito www.haisentitoilterremoto.it raccoglie le osservazioni dei cittadini sugli effetti dei terremoti avvertiti in Italia. È attivo dal 2007 e ha archiviato finora ben 640.000 questionari riguardanti 7.400 eventi sismici. Sul sito sono consultabili, in tempo quasi reale, le mappe dei risentimenti dei terremoti in scala Mercalli e nella scala macrosismica europea sono inoltre mostrate le mappe della percezione dell'effetto acustico e i grafici dell'attenuazione dell'intensità macrosismica.
Il grafico animato mostra la percentuale di persone che avvertono il terremoto a seconda delle diverse situazioni.
Le persone in movimento (in verde) avvertono di meno un evento sismico, mentre chi è fermo (in rosso) lo avverte di più, indipendentemente dal piano. Chi dorme (in blu) si trova in una percezione intermedia.
La percezione degli eventi sismici non è uguale per tutti. Chi si trova fermo nei piani alti di un edificio avverte più chiaramente un terremoto, anche a grande distanza dall'epicentro. In generale la percezione migliore dimostra di averla chi è fermo rispetto a chi è in movimento. Chi dorme ha invece ha una percezione intermedia. Sono i risultati di uno studio realizzato dall'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia (Ingv), pubblicato su Seismological Research
Letters (SRL) con il titolo: How Observer Conditions Impact Earthquake Perception.
«Il contributo volontario della popolazione - spiega Paola Sbarra, ricercatrice dell'Ingv - ha permesso di analizzare la percezione dei terremoti in funzione della 'condizione' e 'ubicazione' dell'osservatore, ovvero se al verificarsi dell'evento sismico è fermo, in movimento o dorme oppure se si trova in casa al piano terra, a un piano alto o all'aperto». Le persone, infatti, si possono considerare strumenti più o meno sensibili allo scuotimento di un terremoto.
«Analizzando 250.000 questionari macrosismici raccolti per mezzo del sito
web dell'Ingv - sottolinea Paola Sbarra - è stato possibile, con metodologie statistiche, rilevare il peso maggiore della condizione rispetto all'ubicazione nella percezione dello scuotimento leggero o moderato generato da un terremoto». Un evento sismico viene avvertito più chiaramente da persone ferme all'aperto piuttosto che da persone in movimento ai piani alti delle case.
Secondo Patrizia Tosi, ricercatrice Ingv: «Questo risultato è una novità rispetto a quanto asserito dalle scale macrosismiche, che considerano l'ubicazione più importante della situazione, permettendo, quindi, di migliorare la valutazione dei gradi bassi di intensità».
Il sito www.haisentitoilterremoto.it raccoglie le osservazioni dei cittadini sugli effetti dei terremoti avvertiti in Italia. È attivo dal 2007 e ha archiviato finora ben 640.000 questionari riguardanti 7.400 eventi sismici. Sul sito sono consultabili, in tempo quasi reale, le mappe dei risentimenti dei terremoti in scala Mercalli e nella scala macrosismica europea sono inoltre mostrate le mappe della percezione dell'effetto acustico e i grafici dell'attenuazione dell'intensità macrosismica.
Il grafico animato mostra la percentuale di persone che avvertono il terremoto a seconda delle diverse situazioni.
Le persone in movimento (in verde) avvertono di meno un evento sismico, mentre chi è fermo (in rosso) lo avverte di più, indipendentemente dal piano. Chi dorme (in blu) si trova in una percezione intermedia.
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 11 Marzo 2014
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10 marzo 2014
Dal 14 Marzo Federico Taddia e Bruno D'Amore conducono "Big Bang! Un viaggio nella matematica!"
Spiegare la matematica in maniera divertente. Dal 14 Marzo alle 20:50 si cimenteranno in quest'affascinante impresa il conduttore (e ideatore) Federico Taddia e il matematico Bruno D’Amore con la trasmissione per ragazzi Big Bang! Un viaggio nella matematica!
Il programma, coprodotto da DeAKids e SKY 3D, dal 17 Marzo andrà in onda in simulcast su DeAKids (Sky, 601) e SKY 3D (Sky, 150) dal Lunedì al Venerdì alle 20:50
1) LE ORIGINI DELLA MATEMATICA: nomi e simboli, differenze tra le nostre operazioni e quelle delle popolazioni egiziane, cinese e sud americane.
2) I SISTEMI DI NUMERAZIONE: il sistema decimale e non decimale, il sistema Maya a base venti, il sistema romano, il sistema binario.
3) IL NUMERO ZERO: il numero più importante e utile della matematica, la storia e agli aneddoti legati al concetto di infinito.
4) PITAGORA E IL SUO TEOREMA: la straordinaria figura di Pitagora, il famoso teorema e le sue applicazioni, anche nell'arte.
5) LE DIVISIONI: che cosa sono le frazioni? Big Bang! racconterà la storia dell’occhio di Horus e altri aneddoti, come la fondazione della grande città di Cartagine, avvenuta grazie a un calcolo matematico.
6) I QUADRATI MAGICI: cos'è il quadrato magico e perché porta fortuna? I quadrati magici più famosi. I trucchi matematici come il trucco di Gauss che lasciò esterrefatto il suo maestro di matematica e i ponti di Eulero. Esiste anche un trucco per scoprire che numero pensa un tuo amico?
7) IL PI GRECO E IL NUMERO AUREO: evoluzione del calcolo di Pi Greco nell'antico Egitto, in Grecia, nel medioevo e nella modernità. Cos'hanno in comune una conchiglia, un cavolfiore, una scultura greca classica, la Gioconda e l’uomo vitruviano di Leonardo?
8) LA MUSICA: la matematica si trova dappertutto, anche nella musica. In questo episodio scopriremo quali sono i legami tra musica e matematica.
9) LE UNITA’ DI MISURA: cosa significa misurare? In questo episodio verrà raccontata la storia di Talete che misurò una piramide senza salirci. La storia delle unità di misura è molto divertente: una volta le unità di misura erano il braccio del re o il passo del principe. E per questo tutti litigavano.
10) LA PERCENTUALE: spesso usiamo la matematica senza nemmeno accorgercene: quando facciamo shopping, in particolare con i saldi...
Il programma, coprodotto da DeAKids e SKY 3D, dal 17 Marzo andrà in onda in simulcast su DeAKids (Sky, 601) e SKY 3D (Sky, 150) dal Lunedì al Venerdì alle 20:50
1) LE ORIGINI DELLA MATEMATICA: nomi e simboli, differenze tra le nostre operazioni e quelle delle popolazioni egiziane, cinese e sud americane.
2) I SISTEMI DI NUMERAZIONE: il sistema decimale e non decimale, il sistema Maya a base venti, il sistema romano, il sistema binario.
3) IL NUMERO ZERO: il numero più importante e utile della matematica, la storia e agli aneddoti legati al concetto di infinito.
4) PITAGORA E IL SUO TEOREMA: la straordinaria figura di Pitagora, il famoso teorema e le sue applicazioni, anche nell'arte.
5) LE DIVISIONI: che cosa sono le frazioni? Big Bang! racconterà la storia dell’occhio di Horus e altri aneddoti, come la fondazione della grande città di Cartagine, avvenuta grazie a un calcolo matematico.
6) I QUADRATI MAGICI: cos'è il quadrato magico e perché porta fortuna? I quadrati magici più famosi. I trucchi matematici come il trucco di Gauss che lasciò esterrefatto il suo maestro di matematica e i ponti di Eulero. Esiste anche un trucco per scoprire che numero pensa un tuo amico?
7) IL PI GRECO E IL NUMERO AUREO: evoluzione del calcolo di Pi Greco nell'antico Egitto, in Grecia, nel medioevo e nella modernità. Cos'hanno in comune una conchiglia, un cavolfiore, una scultura greca classica, la Gioconda e l’uomo vitruviano di Leonardo?
8) LA MUSICA: la matematica si trova dappertutto, anche nella musica. In questo episodio scopriremo quali sono i legami tra musica e matematica.
9) LE UNITA’ DI MISURA: cosa significa misurare? In questo episodio verrà raccontata la storia di Talete che misurò una piramide senza salirci. La storia delle unità di misura è molto divertente: una volta le unità di misura erano il braccio del re o il passo del principe. E per questo tutti litigavano.
10) LA PERCENTUALE: spesso usiamo la matematica senza nemmeno accorgercene: quando facciamo shopping, in particolare con i saldi...
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09 marzo 2014
Book Prize of the Unione Matematica Italiana. Deadline: November 30, 2014.
1. The Unione Matematica Italiana (UMI) has established a Prize,
sponsored by Springer-Verlag, of (gross) € 4000, to honour an excellent,
original monograph in any field of mathematics.
2. The first edition of the Prize will be awarded during the general UMI congress which will take place in Siena, September 2015.
3. The recipient of the Prize is determined by the Prize Committee. The Prize Committee members are the President of UMI, who will chair the Committee, and four more mathematicians designated by the Scientific Committee of UMI, two at least of them chosen among the members of the Editorial Board of the Springer series UMI Lecture Notes in Mathematics (UMI LNiM).
4. The Prize is awarded for an excellent, original mathematical monograph presenting the latest developments in an active research area of Mathematics, to which the author(s) made important contributions in recent years. The monograph must be original, unpublished, not subject to any copyright restrictions, written in English, and of at least 100 and at most 300 pages. In exceptional cases, manuscripts in languages other than English may be considered.
5. The Prize Committee will select the work to which the prize will be awarded and formulate the prize citation. In the absence of suitable candidates, the Committee can decide not to attribute the prize.
6. The Prize Committee will submit, on behalf of the author(s), the prize-winning monograph to the UMI LNiM. If accepted by the Editorial Board, the manuscript will be published in the series, subject to the usual regulations concerning copyright and author’s rights. The author(s) will sign a standard publishing agreement with Springer. Other submitted monographs, if short-listed by the Committee, may also be published, with the same procedure, in series.
7. The applications and nomination letters must be sent to the UMI office (Piazza di Porta San Donato 5, I-40126 Bologna), and received not later than November 30, 2014.
8. Applications and nominations must contain:
- a CV of the authors(s) of the submitted monograph;
- a description of the monograph, stressing its original and innovative aspects (no more than 10 pages);
- a hard copy of the monograph;- a pdf file of the manuscript must also be sent, within the above terms, to the email address of UMI: Unione Matematica Italiana dipmat.umi@unibo.it;
- the names of at least three specialists who may be contacted as possible referees;
- a statement of acceptance of the conditions stated in no. 6.
Submitted monographs should preferably be typeset in TeX.
2. The first edition of the Prize will be awarded during the general UMI congress which will take place in Siena, September 2015.
3. The recipient of the Prize is determined by the Prize Committee. The Prize Committee members are the President of UMI, who will chair the Committee, and four more mathematicians designated by the Scientific Committee of UMI, two at least of them chosen among the members of the Editorial Board of the Springer series UMI Lecture Notes in Mathematics (UMI LNiM).
4. The Prize is awarded for an excellent, original mathematical monograph presenting the latest developments in an active research area of Mathematics, to which the author(s) made important contributions in recent years. The monograph must be original, unpublished, not subject to any copyright restrictions, written in English, and of at least 100 and at most 300 pages. In exceptional cases, manuscripts in languages other than English may be considered.
5. The Prize Committee will select the work to which the prize will be awarded and formulate the prize citation. In the absence of suitable candidates, the Committee can decide not to attribute the prize.
6. The Prize Committee will submit, on behalf of the author(s), the prize-winning monograph to the UMI LNiM. If accepted by the Editorial Board, the manuscript will be published in the series, subject to the usual regulations concerning copyright and author’s rights. The author(s) will sign a standard publishing agreement with Springer. Other submitted monographs, if short-listed by the Committee, may also be published, with the same procedure, in series.
7. The applications and nomination letters must be sent to the UMI office (Piazza di Porta San Donato 5, I-40126 Bologna), and received not later than November 30, 2014.
8. Applications and nominations must contain:
- a CV of the authors(s) of the submitted monograph;
- a description of the monograph, stressing its original and innovative aspects (no more than 10 pages);
- a hard copy of the monograph;- a pdf file of the manuscript must also be sent, within the above terms, to the email address of UMI: Unione Matematica Italiana dipmat.umi@unibo.it;
- the names of at least three specialists who may be contacted as possible referees;
- a statement of acceptance of the conditions stated in no. 6.
Submitted monographs should preferably be typeset in TeX.
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