Leggere di cinema, spiegare il cinema, scrivere per il cinema. Tre belle letture.
A volte i libri si svegliano dal letargo in cui li abbiamo costretti e si manifestano, come a chiederci: "Leggimi!". E se ricompaiono in gruppo è un chiaro segnale: "Leggici insieme!". Mi è successo qualche giorno fa con Fuori il regista (David Grieco, 1979), Spiegare il cinema ai bambini (Laura Galasco, Marina Oddenino, Francesca Paraboschi, 2006) e STORY: Substance, Structure, Style and the Principles of Screenwriting (Robert McKee). Il libro di David Grieco contiene una serie di interviste a registi raccolte nella sua lunga esperienza di critico cinematografico. Ci trovo Bertolucci che accende squarci di luce sul cinema: "Nato e cresciuto, non a caso, di pari passo con la psicoanalisi, il cinema è la materializzazione corrente di quell'inconscio collettivo che un qualsiasi «regime» ha, nel ventesimo secolo, l'«obbligo» di pilotare o, altrimenti, di distruggere. Come il sogno, il cinema è un mondo ineffabile che si sovrappone al nostro presen...