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Visualizzazione dei post da aprile 19, 2020

Intervista a Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. W il teatro!

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Con la trasmissione Oltre le barriere io e Andrea Ferrero abbiamo incontrano Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, attori e autori teatrali, e devo dire che in 7 anni di trasmissione è stata la puntata più straripante di sempre. W il teatro! Teatro come metafora di una condizione esistenziale instabile e che utilizza la cecità e la mancanza come perno della propria poetica, in maniera reale e in maniera allegorica. La compagnia Berardi Casolari ha portato al Teatro Massimo di Cagliari “I figli della frettolosa”, spettacolo che ha coinvolto 10 persone con disabilità visiva. Il podcast (Radio X)

22 aprile Giornata Mondiale della Terra: la Sardegna Film Commission condivide film, libri per l’infanzia e spazi di riflessione

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Una Giornata Mondiale della Terra particolare, da vivere a casa. La Fondazione la Sardegna Film Commission in questa occasione invita a riflettere sui cambiamenti che stiamo applicando nella nostra vita e nel lavoro per vivere in maniera più equa e sostenibile. La Sardegna Film Commission conduce da anni iniziative indirizzate a costruire un'industria audiovisiva più sostenibile e nello stesso tempo in grado di costruire un immaginario attento alla Terra, alla qualità della vita e al rispetto della natura e della nostra Isola «per far sì - spiega Gianluca Aste, presidente della Fondazione - che il mondo del cinema non sia soltanto più virtuoso nella sua relazione con i territori e le comunità, ma anche capace di generare nuovi modelli di sviluppo e creatività capaci di promuovere nel mondo il patrimonio ambientale, culturale, storico ed identitario della Sardegna». L’iniziativa della Sardegna Film Commission «è dedicata principalmente ai bambini e alle famiglie, perché ques

Francesco Trento insegna a scrivere grandi storie, gratis. Chapeau

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Francesco Trento , scrittore e sceneggiatore, apre le sue lezioni. Lo fa in modalità videoconferenza e devo dire che lo sa fare molto bene. Non è da tutti analizzare un film, con competenza e chiarezza, spiegare le scelte degli sceneggiatori, rispondere a domande che provengono da centinaia di persone. Francesco Trento ha davvero tutta la mia stima. Pensare poi che questo ciclo di lezioni lo offre del tutto gratuitamente me lo rende ancora più simpatico. E a chi gli chiede «come posso sdebitarmi?» lui risponde: «fate una donazione a Emergency o a Casetta Rossa o a Nonna Roma o a un'associazione a vostra scelta... ah, no, in realtà se tra quelli che vogliono sdebitarsi ci fossero una grafica o un grafico a cui va di perdere due minuti sulla pagina, quello sì, verrebbe utile». Per partecipare al corso di di scrittura creativa Come si scrive una grande storia  è sufficiente contattare Francesco via e-mail: scrivereunagrandestoria@gmail.com Il calendario delle prossime lezioni

Gianrico Tedeschi, opera d'arte vivente, compie 100 anni

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Le espressioni di quel volto me le ricordo bene. Le ho viste in tv, ovviamente in bianco e nero, quando avevo circa otto anni, in varietà come Il poeta e il contadino (andato in onda nel 1973). Di  Gianrico Tedeschi mi colpiva molto quel volto elegante e quella voce imponente, parte integrante dell'attore, opera d'arte vivente. Gianrico Tedeschi  (Il poeta e il contadino (1973) Mi colpisce molto, oggi, pensare che Gianrico Tedeschi è nato 100 anni fa , il 20 aprile 1920. Mi impressiona perché dietro quel volto c'è una lunga storia. Ci sono in particolare due anni di prigionia nei campi di concentramento di Sandbostel e Wietzendorf (insieme a Govannino Guareschi) dove tra l'altro la sua immensa attività teatrale ha avuto inizio. Lo ricorda Angela Calvini in un bellissimo articolo ( Gianrico Tedeschi, diario di un «resistente» , pubblicato su Avvenire il 31 luglio 2019): «Vedendomi recitare Pirandello e Ibsen nel campo di Sandbostel il critico teatrale Rober