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Visualizzazione dei post da ottobre 28, 2007

DDT, la scritta resta (Sardinia Project, 1947)

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Desulo (Nuoro) 2 novembre 2007 (Foto: Andrea Mameli). La scritta DDT è ancora visibile su una parete evidentemente mai riverniciata negli ultimi 60 anni: la data è il 30 ottobre 1947. Il Sardinia Project , avviato nel 1946 e concluso nel 1951 , portò all'eliminazione dell' Anopheles labranchiae con l'impiego di DDT a cura della Fondazione Rockefeller. Sul tema esistono alcuni documentari : The Sardinian Project (1949, 36 minuti) e Adventure in Sardinia (1950, 20 minuti), e qualche libro, come Americani, comunisti e zanzare (Editrice Democratica Sarda, 1995) e La malaria in Sardegna (Franco Angeli, 1996). Ma ho l'impressione non sia stato raccontato tutto. Sessant'anni fa i sardi alla guerra della malaria (Andrea Mameli, L'Unione Sarda, 14 maggio 2006). Cagliari, 14 maggio 1946. In una stanza del monumentale edificio che ancora oggi è sede delle Scuole Elementari Riva, in Piazza Garibaldi, pochi uomini stanno per decidere il futuro della Sardegna appen

Più ricerca per salvare le coste (L'Unione Sarda, 1 novembre 2007)

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L’impegno per la salvaguardia dell’ambiente porterà alla firma di un trattato internazionale di tutela delle aree marine. È uno dei risultati delle giornate delle coste (Coast Day) festeggiate il 24 (in Sardegna dal 21 al 25) in Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Siria, Tunisia, Turchia, sponda occidentale della Striscia di Gaza e alcuni Paesi europei (l’Italia era rappresentata dalla Sardegna). Nel corso degli incontri (organizzati a Cagliari dall’assessorato regionale del turismo e dall'International Marine Center di Oristano) il geologo Giovanni De Falco, ricercatore del CNR, è intervenuto sul tema "Ricerca scientifica o gestione?". La Sardegna è la regione con più aree marine protette. In che modo il parco si concilia con il turismo? "Le aree marine protette italiane - spiega De Falco - non hanno solo lo scopo di conservare gli ambienti naturali ma anche quello di promuovere lo sviluppo sostenibile. Attraverso la ricerca e il monitoraggio è necessario misurare

Halloween? In Sardegna sono certi “La festa è nata sotto i nuraghi” (La Repubblica, 31 ottobre 2007)

Artisti e intellettuali dagli Usa nell’isola per un incontro di musica e culture E si scopre che in Barbagia da secoli si intagliano zucche e i bimbi chiedono doni. Halloween? La festa è nata sotto i nuraghi (La Repubblica, 31 Ottobre 2007)

La legge sul Rientro dei cervelli è surreale!

AGI - Roma, 31 ottobre 2007 - "La legge sul Rientro dei cervelli è surreale. Io non l'avrei mai fatta. Però l'ho rifinanziata perchè è stata fatta una promessa che va mantenuta". E' così che il ministro dell'università e della ricerca Fabio Mussi ha risposto alle domande di alcuni telespettatori di Repubblica.it. "Ogni anno dall'Italia se ne vanno 4 o 5 mila giovani laureati, alcuni per seguire una propria vocazione, altri perchè gli diamo 4 soldi per fare ricerca. Quando sono diventato ministro ho trovato che su 450 ricercatori rientrati con la legge, soltanto 30 erano stati stabilizzati dal Cun (Consiglio universitario nazionale). Io con fatica immensa ho portato il numero a 60. E' stata una legge propagandistica ed è stata una fregatura per chi è rientrato fiducioso. Il problema è ricreare le condizioni per far si che la gente non sia costretta a lasciare l'Italia".

Cardiopatie, nuove tecniche e meno rischi (L'Unione Sarda, 29 ottobre 2007)

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I progressi della medicina non si misurano solo con i successi diagnostici e terapeutici. Si tiene conto, sempre più, anche di altri fattori come la riduzione delle complicazioni che accompagnano la chirurgia tradizionale, come nel caso della cardiologia pediatrica moderna. Il trattamento di alcune cardiopatie congenite con l’impiego di speciali cateteri fa scomparire i rischi connessi con la circolazione extracorporea e i problemi (anche estetici) legati alle cicatrici chirurgiche sul torace. Ciò comporta anche una sensibile riduzione dei costi e dei tempi di ricovero. Il successo della cardiologia pediatrica ha portato all’aumento della sopravvivenza dei neonati, e all’incremento delle cardiopatie congenite in età adulta. Si è così originata una nuova fascia di pazienti, che in alcune città vengono seguiti nei medesimi centri che si occupano dei pazienti pediatrici. Come nel caso del reparto di Cardiologia pediatrica del Brotzu, diretto da Roberto Tumbarello, che nei giorni scorsi -

Il blog di Nonna Nedda: come sarà il mio futuro?

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"Sono un'insegnante di scuola elementare in pensione da molti anni. Ho passato gli ottanta ed ancora provo interesse per tutto ciò che avviene intorno a me." A presentarsi così nel suo blog l'eredità di nedda è nedda gottardi in arte nonna nedda. Era quello che cercavo: il blog di una persona con il doppio dei miei anni, nel quale trovare tracce del mio futuro. Cioè cosa scriverò da grande? Racconterò il mio passato? O forse avrò bisogno di un diario nel quale leggere il mio passato remoto e riconoscermi. Nonna Nedda lo fa in maniera eccellente: "Negli anni quaranta vigevano le SANZIONI contro l'Italia. Non arrivavano più materie prime dall'estero e bisognava far buon viso a cattiva sorte. Ho raccontato in un post precedente, come persi un tacco delle scarpe (pressocché nuove ed anche graziose). Oggi racconto di come erano calzati grandi e piccoli: portavano zoccoli, tomaio di vacchetta, zeppa di legno e tanti chiodi sotto la suola. Questo tipo di calza