Scienza giocata nel parco di Alghero il 6 giugno 2010.

Grande entusiasmo da parte dei bambini, soddisfazione per gli organizzatori, felicità per i genitori (lieti di aver fatto trascorrere alcune ore educative e divertenti ai loro figli). La particolarità dei laboratori di Roberto Papetti risiede nella capacità di ottenere risultati sorprendenti da materiali poveri. Ovviamente i risultati sono soprendenti per chi non lo sa, ma Papetti ha imparato a riconoscere il brillar degli occhi tipico di chi si entusiasma sul serio.

Mi son tornate in mente le parole del sociologo polacco Zygmunt Bauman ("Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi", Erickson, 2007) «La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altro tipo di società del passato, ma tale gratificazione deve rimanere una promessa.
Roberto Papetti ha maturato un'esperienza trentennale come ludotecario e il suo impegno nel ridare vita ai giochi della tradizione popolare sono illustrate in alcuni volumi: L'arte di costruire giocattoli creativi con materiali semplici scritto con Gianfranco Zavalloni (Macro, 1997), Giocattoli creativi (Editoriale Scienza, 2005, insieme a Gianfranco Zavalloni), Piccoli gesti di Ecologia (Editoriale Scienza, 2007, insieme a Zavalloni), Trottoleria (Editoriale Scienza, 2007), Costruisci i tuoi giocattoli (Macro Edizioni, 2007), Tintinnabula, giocattolomuseo (Artebambini, 2006).

Determinante il coinvolgimento di Roberto Papetti e dei suoi collaboratori della cooperativa La Lucertola (Ravenna), Laboratorio Scienza (Sestu), Energy Empire (Cagliari, di Simona Cerrato (Trieste), dall’associazione Cavalluccio Marino (Alghero), dal Centro di Educazione Ambientale del Parco di Porto Conte.
Ci auguriamo che le amiche di Alghero ripetano l'esperienza nel 2011.
L'abbondanza di iniziative che portano a giocare con la scienza non fa male a nessuno, anzi...
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