La scienza ha bisogno del tuo corpo. E dei tuoi organi

Lorenzo Varetto, medico legale, dirige il laboratorio dal 2001 e riceve decine di e-mail al ogni mese di persone che desiderano, prima di essere sepolte o cremate, donare alcune parti del loro corpo alla scienza. L'iniziativa piace molto agli antivisisezionisti: "E' utile per la scienza, e risparmierebbe la vita agli animali usati ora come cavie". Nell'intervista a novivisezione.org Varetto spiega quali sono i principali motivi per cui la scienza ha bisogno di corpi: "La donazione del cadavere può servire per molte cose: innazitutto lo studio anatomico e l'attività chirurgica; poi può esserci anche la ricerca scientifica, ma questa è subordinata all'ottima conservazione del cadavere e anche alla conoscenza delle patologie preesistenti della persona (ad esempio per studi statistici)".
Gli appelli per la donazione di organi e cervelli sono sempre più diffusi. In particolare, nel secondo caso, per la ricerca di base legata a malattie degenerative come il Parkinson, l'Alzheimer, la Sclerosi Multipla.
Per informazioni: Fondazione Ariodante Fabretti info@fondazionefabretti.it
Alcuni link:
- Donare il proprio corpo alla scienza. Proposta bipartisan in commissione affari sociali (Ansa, 18 aprile 2011)
- Donare il corpo alla scienza
- Donate Your Brain to Research
- Brain donors vital for medical research
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