Il mito del moto (perpetuo)
Dopo secoli di vani tentativi la scienza ha dichiarato l'impossibilità concettuale del moto perpetuo. Prima nel 1775 l’Académie des Sciences di Parigi decide di respingere qualsiasi progetto di motori perpetui. Poi Max Planck nel 1887 afferma: “non si troverà troppo alto il prezzo al quale fu conquistata per l’umanità una verità così di valore”. Ce lo ricorda la sezione "Il mito del motore perpetuo" all'interno del sito "Energia questa trasformista. Laboratorio storico interattivo" nato su iniziativa del Dipartimento di Fisica Alessandro Volta dei Pavia e del Sistema museale d'Ateneo. La mostra è aperta fino al 20 febbraio (Palazzo Botta, Piazza Botta 10, Pavia). Per informazioni: Telefono: 0382987565 E-mail: infomusei@unipv.it Argomenti del sito: 1. Energia: che significa? Le origini. Il mito del motore perpetuo 2. Dall'altezza di caduta alla forza viva. Galileo: Pendoli di diverse lunghezze, trampolino. Huygens. Esperimento 4: Pendoli composti.