I tassisti, l'ippocampo e “The Knowledge”

Le neuroscienziate Katherine Woollett e Eleanor Maguire dell'istituto di neurologia Wellcome Trust Centre for Neuroimaging (University College London) hanno pubblicato su Current Biology uno studio (Acquiring “the Knowledge” of London's Layout Drives Structural Brain Changes) sul cambiamento del cervello di aspiranti tassisti londinesi nell'arco di 4 anni (quanto dura la preparazione del test di accesso denominato “The Knowledge”). Nel cervello di chi supera il terribile test si osserva un significativo aumento della materia grigia della parte posteriore dell'ippocampo.

Woollett e Maguire hanno esaminato il comportamento di 79 candidati e 31 persone di controllo (non guidatori di taxi) con l'ausilio dell'imaging a risonanza magnetica (Magnetic Resonance Imaging, MRI). Solo in 39 hanno superato i test, ottenendo la qualifica di tassisti. Le ricercatrici hanno così diviso i partecipanti in tre gruppi: quelli che hanno superato l'esame, quelli che non l'hanno superato e il campione di controllo (che non hanno svolto i test).
Le ricercatrici hanno esaminato la struttura del cervello dei volontati all'inizio dello studio, non riscontrando differenze significative nella struttura della parte posteriore dell'ippocampo. Fra 3 e 4 anni dopo le ricercatrici hanno riesaminato le strutture del cervello dei partecipanti e testato le loro prestazioni in compiti di memoria. Le differenze a questo punto si sono fatte significative: in coloro che hanno superato i test per diventare tassisti il volume di materia grigia dell'ippocampo posteriore si è rivelato notevolmente maggiore.
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