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Visualizzazione dei post da maggio 31, 2015

Zia Consola, grazie per il tuo sorriso

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Anche quest'anno la famiglia Melis di Perdasdefogu si apprestava a confermare la propria presenza nel Guinness dei primati (per il terzo anno consecutivo) come famiglia più longeva del mondo : i fratelli (iniziando dai più "giovani") Mafalda 81, Vitalia 84, Vitalio 88, Adolfo di 91 anni, Concetta 94, Antonio 96, Claudina 102 (il 30 Giugno) e Consola, che avrebbe compiuto 108 anni il 22 agosto . Ma se Zia Consola ha mancato l'appuntamento con i 108 anni io non dimenticherò mai quel suo sorriso inossidabile e quel senso dell'umorismo autenticamente contagioso. Grazie. Una risata NON vi seppellirà. Chi ride può campare più di cent'anni (Linguaggio Macchina, 26 Agosto 2013) Poche settimane fa ABC news (Today Health) ha dedicato un servizio all'alimentazione della famiglia Melis: Try the healthy minestrone soup that might just help you live to 100! (12 Maggio 2015).

«Rna, Dna, proteine: la cura del paziente inizia da qui» (5 Giugno 2015)

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Il richiamo in prima pagina «Rna, Dna, proteine: la cura del paziente inizia da qui » Andare controcorrente spesso ha dei vantaggi. È il caso di Aaron Ciechanover, premio Nobel per la Chimica nel 2004 per aver scoperto i meccanismi di degradazione delle proteine, la loro morte, mentre tutti gli altri si interessavano alla loro vita. Oggi Ciechanover divide il suo tempo tra la rierche (nei laboratori dell'Israel Institute of Technology di Haifa, dove è nato nel 1947,  « un mese prima che l'ONU riconoscesse lo stato di Israele » ), le riunioni della Pontificia Accademia delle Scienze e le conferenze in giro per il mondo. Oggi sarà a Cagliari (alle 20 in Piazza Palazzo) per raccontare una rivoluzione della medicina personalizzata. Cosa è la medicina personalizzata? «Si tratta un approccio differente alla cura, che non si occupa solo della malattia ma anche del paziente, perché tiene conto delle differenze tra le persone. L'uomo risponde ai diversamente a una partico

Il senso dell'umorismo secondo Aaron Ciechanover

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Ho sempre pensato al senso dell'umorismo come a un chiaro indicatore della presenza di vita intelligente. Così, quando il premio Nobel Aaron Ciechanover alla domanda se il senso dell'umorismo ha una qualche importanza nella vita mi ha risposto: "Non potrei farne a meno ", mi sono sentito gratificato. Con A. Ciechanover a Cagliari (4 Giugno 2015) Lei è noto per essere un uomo spiritoso. L'umorismo ha qualcosa a che vedere con il suo mestiere? « Penso di sì. Tutti noi abbiamo personalità diverse, l'oceano degli esseri umani è molto più diversificato di qualsiasi altro mare, ma penso che dovremmo mantenere noi stessi nella giusta proporzione. Man mano che si invecchia si scende un po' dal podio, anche come scienziati. Dobbiamo essere estremamente seri da un lato, nel capire il mondo e cercare di viverci in pace, per quanto è possibile; dall'altro lato non ci possiamo prendere troppo sul serio. Cosa spinge noi uomini a ridere? Questa è una grand

Bando del concorso FunkyPrize 2015: Usare e osare il digitale

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Il concorso FunkyPrize intende individuare, segnalare e premiare coloro che, con la loro attività, usano e osano il digitale in sintonia  con il manifesto del concorso e ispirandosi ai valori di positività, umanità e semplicità che hanno indirizzato le attività e gli insegnamenti di Marco Zamperini. I seguenti elementi saranno considerati particolarmente importanti nella valutazione delle candidature: la stretta relazione delle attività con le tematiche della rete e del suo sviluppo maturo e consapevole nel nostro Paese, l’ampiezza e la continuità del loro impatto – anche potenziale – sul pubblico cui sono rivolte, gli aspetti innovativi e lo spirito “funky”. Saranno prese in considerazione tutte quelle esperienze che hanno “osato” migliorare la vita delle persone in ambiti di interesse collettivo. A puro titolo di esempio, senza che ciò limiti altre possibilità, rientrano fra tali ambiti: la salute, l’istruzione, l’inclusione e la partecipazione sociale, i diritti e i

Jeremy Rifkin a Cagliari il 5 Giugno: Internet of things come fattore chiave della terza rivoluzione industriale

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Jeremy Rifkin sarà a Cagliari il 5 Giugno: interverrà al festival Leggendo Metropolitano sul tema La Società a costo marginale zero . Nel libro del 2014 The Zero Marginal Cost Society , Rifkin indica nella “Internet of things” l'elemento chiave della terza rivoluzione industriale. Una rivoluzione industriale in cui trovano posto le "smart grid": reti intelligenti nelle quali ogni edificio produce l'energia di cui ha bisogno e decide se consumarla, se vendere il surplus o se immagazzinarla. Nel libro, pubblicato in Italia da Mon­dadori con il titolo La società a costo marginale zero Rifkin sottolinea il ruolo svolto dalle fonti rin­no­va­bili nel ridi­se­gnare le strutture urba­ne, la rein­ven­zione della pro­prietà pri­vata a par­tire dai com­mons fisici e "imma­te­riali", l’economia della col­la­bo­ra­zione e l'affermazione che ha fornito il titolo del libro: i costi legati alla produzione di un bene si stanno avvicinando a zero. Due let