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Visualizzazione dei post da novembre 6, 2016

Studiosi a caccia dei cugini della "Particella di Dio" (20 novembre 2016)

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Nel montaggio del grande film dell’universo mancano due scene: l'iniziale e la finale. I primi istanti del big bang e il the end . A svelare i segreti di questo film il Cagliari Festivalscienza ha scelto Guido Tonelli. Toscano di nascita ma sardo d’adozione (anni trascorsi all’Università di Sassari), Tonelli ha contribuito in maniera rilevante alla scoperta del Bosone di Higgs, che non ama chiamare Particella di Dio: «Questa particella, che ha un ruolo decisivo, non va rivestita di significati soprannaturali. La caccia al Bosone è durata 50 anni e ha coinvolto ricercatrici e ricercatori di tutto il mondo. Ma non finisce qui: le domande per il futuro sono altrettanto appassionanti e l’acceleratore LHC del CERN funziona a pieno regime. Si cercano i cugini del bosone, che potrebbero nascondersi in ogni anfratto». A Cagliari Guido Tonelli ha fornito l’ultimo remake della storia dell'universo: «Abbiamo un’immagine in mutazione, destinata a cambiare. Della scena iniz

Prima che il tempo finisca... spunti di riflessione (dopo il nostro spettacolo al Cagliari FestivalScienza)

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Daniele Barbieri (foto: Mauro Manunza) Trova il tempo di riflettere, è la fonte della forza. Trova il tempo di giocare, è il segreto della giovinezza. Trova il tempo di leggere, è la base del sapere. Trova il tempo d'essere gentile , è la strada della felicià. Trova il tempo di sognare, è il sentiero che porta alle stelle. Trova il tempo d'amare, è la vera gioia di vivere. Trova il tempo d'esser contento, è la musica dell'anima... (Antica Ballata Irlandese) Andrea Mameli (foto: Mauro Manunza) Con queste parole si è concluso lo spettacolo portato in scena oggi all'ExMà di Cagliari (per il FestivalScienza 2016) da me e Daniele Barbieri. Un incontro dedicato al tempo, con orologi che scorrono all'indietro, riferimenti a Bob Dylan, Jean-Paul Sartre, George Orwell, Philip K. Dick, Carlo Rovelli, Sant'Agostino, Groucho Marx e Karl Marx... Una conferenza-spettacolo dedicata alla necessità di riprendere in mano il proprio tempo, al

Triangolo delle Bermude: «Risolto il mistero. Anzi no» (5 Novembre 2016)

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È il più grande pozzo dei misteri non svelati? O è la madre di tutte le bufale? C'è poco da fare: il Triengolo delle Bemude è uno di quelle cose che dividono nettamente: o ci credi o non ci credi. Le posizioni sono sempre distanti: per i primi la cospirazione o la mano aliena sono cause lampanti; per i secondi il numero di incidenti nel presunto Triangolo maledetto non è per nulla superiore a quello di una qualsiasi altra regione a densità di traffico aeronavale molto elevata. INTERESSE. Ma perché questa fetta di Oceano Atlantico situata tra le isole di Bermuda, Puerto Rico e Fort Lauderdale (Florida) suscita tanto interesse? L'infame zona ha goduto di enorme popolarità grazie al libro di Charles Berlitz “Bermuda, il triangolo maledetto” (titolo originale: “The Bermuda Triangle”) pubblicato nel 1974. Ma forse ancora di più è riuscito a fare Steven Spielberg nel 1977, in Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, facendo ricomparire i 5 motosiluranti della "Squadriglia 19” (