Lavanda di mare: la musica a sostegno della produzione cinematografica e non solo. Il progetto Return to Sea and Sardinia

All'inizio del 1921, dopo un breve soggiorno in Sicilia, lo scrittore inglese D.H. Lawrence e la moglie Freida partirono per la Sardegna. 
La cronaca di quel viaggio, che descrive le esperienze e le sensazioni di Lawrence, è narrata nel libro Sea and Sardinia (Mare e Sardegna). 
Esattamente un secolo dopo il fotografo e art director Daniele Marzeddu e il suo gruppo ripercorrono i passi di Lawrence. 
L'esperienza verrà fotografata e ripresa e porterà alla produzione di un film documentario: Return to Sea and Sardinia.

Come Sea and Sardinia è più di un libro di viaggio, così un film che racconta la sua storia deve essere più di un film. Perciò questo progetto comprende, tra immagini, suoni e voci, una serie di iniziative che saranno rivelate in seguito.

Il progetto originale prevedeva di girare in gennaio, il mese in cui Lawrence è sbarcato in Sardegna, ma di fronte alla catastrofe virale anche il piano più perfetto è costretto a cambiare. Per il momento dobbiamo limitare le nostre ambizioni di critici cinematografici all'ascolto della prima traccia della colonna sonora. A causa della pandemia tutto ciò che riguarda le riprese è stato rimandato: solo la produzione della colonna sonora ha potuto ignorare il covid e andare avanti. 

Mappa della Sardegna (D.H. Lawrence) 

Il mese scorso ho avuto l'opportunità di ascoltare Lavanda di Mare, la prima parte della musica che accompagna il film, composta da Glåsbird e devo dire che è stato impossibile non pensare al viaggio di Lawrence. L'ho trovata una perfetta cornice emotiva per le immagini di un viaggio nel viaggio.

Questo film, come sa chiunque si interessi alle storie di piccole produzioni, ha bisogno di raccogliere fondi. E così la musica è venuta in aiuto dell'arte visiva. Come? Fornendo una compilation per il la campagna di crowdfunding allestita da Daniele Marzeddu e i suoi. 

Così i Whitelabrecs hanno deciso di curare una compilation digitale, i cui proventi saranno devoluti a Return to Sea and Sardina per un periodo di 12 mesi: Ennio’s Muse (Whitelabrecs Compilation).

I compositori sono: Glåsbird, Simeon Walker, Ian Hawgood, Adrian Lane, Théo Martin, Lorenzo Masotto, Mikael Lind, Emanuele Errante, Autistici & He Can Jog, Andrew Heath, Sven Laux, Grotta Veterano, The Green Kingdom, Blochemy, Anthéne & Simon McCorry, Logic Moon, Jazzdefector, Henrik Lauge & Enzo Orefice, Pruski, Andrew Lang, Mi Cosa de Resistance, S.hel, Pie Are Squared, Polaroid Notes and Nebel lang. 

L'album si ispira all'opera del grande Ennio Morricone e anticipa i temi del viaggio nel Mediterraneo. 

Agli artisti invitati è stato chiesto di produrre un brano, come se stessero realizzando la colonna sonora di un film immaginario.

Glåsbird, nello scrivere musica per il cinema, quanto è importante conoscere la storia e quanto è importante vedere le immagini

«Penso che risultati affascinanti possano venire fuori da entrambi gli approcci, sia che si tratti di registrare una traccia per un film, o semplicemente di usare l'immaginazione senza avere molto in termini di immagini. Il mio lavoro al di fuori del cinema è basato interamente sulla ricerca e l'immaginazione, quindi per me scrivere musica per film mi dà ancora più immagini e storie per aiutare a ispirare la mia musica.

Se il film non esiste ancora, allora l'approccio che potrei adottare è quello di scrivere molto materiale, per costruire una libreria di suoni. In questo modo, il regista potrà disporre di più materiale con cui lavorare per abbinare la musica a una particolare scena.

Questo aiuta a trarre ispirazione e mi piace che il mio lavoro significhi qualcosa e mostri un certo rispetto per ciò che esiste già..»

Venendo al film Mare e Sardegna, hai già in mente che tipo di atmosfera legare alle scene? 

«Ho già iniziato a lavorare! Anche se al momento mi sto prendendo una pausa in attesa di notizie su quando i viaggi internazionali saranno di nuovo permessi. Mi piacerebbe vedere alcune delle immagini o dei filmati che Daniele riprenderà e avere il tempo per mettere a punto i suoni che ho già sviluppato. Potremmo usare registrazioni di strumenti tradizionali sardi, o forse alcuni suoni che la troupe incontrerà durante il percorso.

Finora ho lavorato facendomi ispirare dalla visione di documentari sulla Sardegna, dalle storie e dalle immagini che Daniele ha condiviso e, naturalmente, dal magnifico libro di D.H. Lawrence. Tutto può cambiare e svilupparsi, ma ho una collezione di atmosfere ricche e moderne di stampo classico così come del materiale acustico caldo, e alcune percussioni per dare un po' di movimento. 

Il mio approccio iniziale è stato quello di creare una collezione di librerie di suoni e quindi sto cercando di variare le sonorità. Vedremo se ci saranno molti dialoghi da combinare con la musica, e se non ci saranno, dovrò creare molte idee interessanti per aiutare a mantenere gli spettatori interessati al film!»

Conosci la Sardegna? Ci sei mai stato?

«Sono stato molte volte in Italia, ma non in Sardegna. Quindi non la conosco in questo senso. Ma come parte di questo progetto, così come tutto il mio lavoro su album (A Sonic Expedition), sto trascrivendo ciò che imparo da dentro la comodità della mia casa, viaggiando, senza muovermi veramente. Forse un giorno la visiterò.»

Come è nata l'idea di riunire più di 20 artisti per creare una compilation a sostegno di questo film?

«Abbiamo cercato di pensare a qualche idea per la raccolta di fondi tra di noi, in modo da poter contribuire a rendere possibile la realizzazione di questo film. Harry di Whitelabrecs ha suggerito di creare una compilation. L'etichetta ha gestito molti grandi progetti che coinvolgono diversi artisti prima d'ora, quindi mi è sembrata una buona idea. Sono rimasto sorpreso che sia stata pianificata una data di uscita entro gennaio, quando abbiamo avuto l'idea solo all'inizio di gennaio. Sono stati contattati numerosi artisti e la maggior parte ha prodotto qualcosa in tempo! È incredibile quanto velocemente sia stato messo insieme, ma anche quanto sia stata realizzata bene!

Il cortometraggio per il mio brano Lavanda di Mare era in realtà la nostra ultima idea, ma cementa davvero l'album e sembra come se fosse sempre stato destinato ad essere incluso. Daniele ha chiesto al suo amico Antonio, che viaggerà in Sardegna con lui, di mettere insieme alcuni filmati che avevano girato in precedenza e questo consente di vivere un'esperienza davvero emozionante di ciò che verrà da questo progetto.»

Andrea Mameli - Linguaggio Macchina, 27 febbraio 2021


Glåsbird – Lavanda di Mare



P.S. Lavanda di mare nel blog di Beppe Severgnini

Italians, Corriere della Sera, 3/3/2021

Lavanda di Mare nel blog di Beppe Severgnini

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