Energia elettrica dai batteri: "breathing rocks".

I residui dell'agricoltura per la produzione di energia elettrica sono al centro delle ricerche condotte in Inghilterra (University of East Anglia, Norwich). La cosiddetta respirazione batterica è nota da tempo ma si era ancora in cerca dell'intetrpretazione funzionale. Nelle prime ricerche, pubblicate su PNAS nel 2009, gli scienziati inglesi hanno illustrato il meccanismo attraverso il quale i batteri sopravvivono in ambienti privi di ossigeno grazie alla loro capacità di costruire "fili elettrici", un processo chiamato "breathing rocks". La respirazione batterica è dovuta alla presenza di questi nano-fili, prodotti dagli stessi batteri, che permettono di catturare gli elettroni prodotti durante la resporazione e di rilasciarli nei minerali (MtrCAB). Gli sviluppi più recenti, i cui risoltati risultati sono stati pubblicati oggi nella rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) con il titolo: "Structure of a bacterial cell surface de...