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Visualizzazione dei post con l'etichetta atmosfera

L'esperimento CLOUD (CERN) spiega i bizzarri comportamenti dello smog invernale

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Una simulazione dei complessi fenomeni che entrano in gioco nel comportamento dello smog e in generale dell'inquinamento dell'atmosfera urbana. Sono i risultati dell'esperimento CLOUD (Cosmics Leaving Outdoor Droplets) condotto al CERN di Ginevra. La collaborazione CLOUD ha rivelato un nuovo meccanismo in grado di spiegare gli episodi critici di inquinamento atmosferico invernale nelle città. I risultati, pubblicati il 13 Maggio su Nature -  Rapid growth of new atmospheric particles by nitric acid and ammonia condensation  -  potrebbero contribuire a orientare le misure di riduzione dell'inquinamento da particelle urbane, che si colloca al quinto posto tra i fattori di rischio di mortalità in tutto il mondo. In passato si riteneva che l'ammoniaca e l'acido nitrico giocassero un ruolo passivo nella formazione delle particelle, semplicemente scambiandosi con il nitrato di ammonio nelle particelle. Il nuovo studio CLOUD ha dimostrato che i valori non omo...

Diventa anche tu cacciatore di asteoridi. Asteroid Grand Challenge Series

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Oggi la NASA ha rilasciato una nuova mappa degli "oggetti vicini" Near Earth Object s ( NEOs ) . Ma quanto vicini? Fino a 50 milioni di km dal nostro pianeta. Ogni giorno la Terra è bombardata da più di 100 tonnellate di polvere e particelle della dimensione di un granello di sabbia provenienti dallo spazio. E una volta all'anno un asteroide delle dimensioni di un'automobile colpisce l'atmosfera terrestre originando una spettacolare scia di luminosa. Le tracce dei piccoli asteroidi che attraversano l'atmosfera terrestre sono indicate nella mappa (pubblicata ieri dalla NASA) con un cerchietto blu quando gli impatti sono avvenuti di notte e arancione giorno (la dimensione del cerchietto è proporzionale all'energia liberata nell'impatto espressa in GJ). La mappa mostra dati raccolti dal Governo USA dal 1994 al 2013 periodo in cui gli impatti con l'atmosfera terrestre sono stati 556, e hanno generato bolidi (o palle di fuoco). In quasi tu...

Fine settimana marziano con MAVEN: Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN

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Domenica 21 Settembre, dopo un viaggio di 711 milioni di chilometri, percorsi in 10 mesi, la sonda MAVEN raggiungerà Marte. L'obiettivo scientifico di questa missione targata NASA è capire in che modo il pian eta rosso è passato da un clima caldo e umido al freddo arido di oggi . Ma non è tutto: il 19 Ottobre Maven osserverà il passaggio della cometa Siding Spring a soli (si fa per dire) 132 mila km da Marte e analizzerà l'atmosfera prima e dopo l'evento. Questa è la 21-sima missione terrestre su Marte dal 1960. Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina

Attenzione, satellite in caduta libera: domenica notte Goce precipiterà sul nostro pianeta

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Vi ricordate di GOCE , il satellite artificiale lanciato dall' ESA nel 2009 per effettuare una misura accurata del campo gravitazionale terrestre? Io me lo ricordo bene perché lo raccontai in un articolo: Caccia ai segreti del Pianeta Vivente (pubblicato dal quotidiano L'Unione Sarda il 16 Marzo 2009). Ebbene, ieri l'ESA ha annunciato che GOCE cadrà verso la Terra nella notte tra domenica e lunedì . Ora volete prima la notizia buona o la cattiva? La buona è che nell'attraversare l'atmosfera il satellite si disintegrerà. La cattiva è che piccoli frammenti potrebbero oltrepassare l'atmosfera e cadere sul nostro pianeta. Oggi l'ESA comunica - GOCE complete its mission (ESA, 9 November 2013) - che il satellite si trova a circa 160 chilometri di altitudine: "This morning, GOCE was at an altitude of about 160 km. As expected, drag levels have increased with a current average of about  90 mN (milli Newton). There are significant temperature incre...

Progetto Cosmic: tecnologie per la sterilizzazione di campioni provenienti da missioni marziane.

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Cagliari, 13 marzo 2012 - A seguito del deposito dei brevetti relativi a nuovi processi e tecnologie per l’esplorazione umana di Luna e Marte, il team sardo coordinato da Giacomo Cao e composto da ricercatori dell’Università di Cagliari (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali) e del CRS4 (Programma Bioingegneria/Settore Biomedicina), ha in corso lo sviluppo di adeguate tecnologie per la sterilizzazione di campioni prelevati durante le future missioni sul pianeta rosso. Il team del prof. Cao svolge tali studi per raggiungere questo obiettivo nell’ambito del progetto COSMIC finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana: “Si tratta di sviluppare una tecnologia” - dice Cao (nella foto a sinistra) - “che rispetti il protocollo previsto dall’Agenzia Spaziale Europea che prevede, per tutto ciò che è entrato in contatto con l’atmosfera marziana, il raggiungimento di temperature maggiori di 500 gradi centigradi per almeno un secondo”. Lo sviluppo di queste tecnologie conse...