Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta persone

Incontrare l'arte e incontrarsi. L'esperienza del MOMA modello per l'accoglienza di malati di Alzheimer

Immagine
Dal 2007 al 2014 il Museum of Modern Art di New York ha sviluppato un'articolata serie di interventi in favore delle persone affette da demenza, in particolare il progetto "Meet me at Moma" : visite per piccoli gruppi dedicata a sei opere scelte all'interno di uno specifico tema. La parte principale dell’incontro consiste in una conversazione di gruppo a partire da alcune domande poste dalla guida. L’incontro ravvicinato con le opere (visivo e tattile) e il coinvolgimento attivo dei visitatori possono permettere di costruire connessioni di senso fra le storie personali dei visitatori e le opere, recuperare esperienze personali e accedere alla memoria a lungo termine, vivere esperienze  di senso che possono favorire la crescita personale e il rafforzamento della relazione con la persona accompagnatrice. Con l'aiuto di artisti e personale medico il MOMA è riuscito nell'obiettivo di rendere l'arte realmente accessibile e da anni l’esperienza del MoMA...

I social media come sensori delle interazioni tra le persone e il loro ambiente

Immagine
Sarà possibile utilizzare in qualche modo i dati generati da milioni di utenti di Twitter che segnalano dove sono e cosa stanno facendo? Due informatici spagnoli sono convinti che i tweet geolocalizzati possano essere utili alla pianificazione urbana e del territorio. Così a New York, Madrid e Londra hanno provato a elaborare le informazioni generate dalla vita notturna di queste grandi città. I n urbanistica non si considera con la dovuta attenzione  l'uso del territorio durante la notte e tutti i relativi problemi come l'inquinamento acustico, la sporcizia delle strade, la necessità di sicurezza . Enrique e Vanessa Frías - Martínez, ricercatori al l'Università del Maryland, hanno pubblicato i loro studi in " Applicazioni di ingegneria di Intelligenza Artificiale ". I tweet geolocalizzati raccontano i movimenti e le attività svolta da un grande numero di persone . A New Yotk e Madrid i ricercatori spagnoli hanno identificato le attività residenz...

Lavoro Nero = Buco Nero. Oggi il twitter storm #NoLavoroNero

Immagine
Buco Nero artistico (NASA/Dana Berry/SkyWorks Digital) Io immagino il lavoro nero come un buco nero che cattura chi si avvicina e gli impedisce di fuggire, una voragine nella quale si verifica la totale scomparsa dei diritti fondamentali dei lavoratori e delle persone, attirati in maniera irresistibile dalla necessità di occupazione. Un campo di forze che impedisce anche solo di pensare al progresso e all'innovazione. Una zona nella quale scompare anche la luce e si nasconde l'evasione fiscale. Una barriera gravitazionale che impedisce il benessere economico e sociale dello spazio circostante. Una regione dello spazio-tempo che che spinge al ribasso i salari e non garantisce alcuna sicurezza. In altre parole, il lavoro nero è un potentissimo fattore di sottosviluppo che incrementa le differenze sociali e lo sfruttamento delle persone. Per queste ragioni partecipo con convinzione alla twitter storm che sarà attiva oggi dalle 8:00 alle 20:00 con hashtag: #NoLavo...

"Piccolo è bello, ovvero l'attualità delle tecnologie appropriate" (G. Zavalloni, 2011)

"Oggi, proporre la filosofia delle tecnologie appropriate significa impegnarsi a realizzare un mondo in cui gli esseri umani lottano per un'esistenza migliore, intesa come incremento delle potenzialità creative dei singoli popoli, in un rapporto equilibrato fra ambiente naturale e realtà modificata dall'uomo." "Le tecnlogie appropriate, quindi, presuppongono un tipo di società diversa da quella attuale. Una società che punta sul decentramento a livello locale e regionale, che basa la politica sulla partecipazione diretta e di base, che ritrova il senso del vicinato e dei rapporti conviviali tra le persone, he vede la terra come un bene comune da salvaguardare e non solo come una risorsa da sfruttare, che tiene conto delle culture locali e delle tradizioni di ogni popolo". Gianfranco Zavalloni Tratto dalla postfazione al libro Manuale di sopravvivenza energetica (Scienza Express, 2011)