Alla ricerca delle basi neurali del pregiudizio. Uno studio dell'Università di Milano-Bicocca

Le facce associate a un pregiudizio negativo si ricordano più facilmente. Sono i risultati di uno studio dell’Università di Milano-Bicocca in base al quale i volti che attivano maggiormente l’ippocampo Università di Milano-Bicocca coordinati dalla professoressa Alice Mado Proverbio hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista scientifica statunitense PLOS ONE. How Negative Social Bias Affects Memory for Faces: An Electrical Neuroimaging Study ”. (memoria) e le strutture limbiche (emozioni) sono quelli che ci risultano antipatici o che ci spaventano. I ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’ Fra le aree del cervello maggiormente coinvolte nella formazione di un pregiudizio negativo c’è la corteccia prefrontale mediale sinistra , tanto più attiva quanto più il volto mostrato in una fotografia viene descritto come immorale o socialmente pericoloso. La ricerca ha indagato sulle basi neurali del pregiudizio con un campione formato da 17 studenti universi...