Boncinelli e le nuove sfide della scienza (L'Unione Sarda, 19 marzo 2007)
Da ragazzino leggeva avidamente testi divulgativi di fisica, manuali di astronomia, letteratura: Dante, Leopardi, Manzoni, Petrarca, Shakespeare, Proust. E, fino a 25 anni, Edoardo Boncinelli non si era mai interessato di biologia. Poi, un giorno, nel 1968, appena laureato in Fisica, si imbatté in un libro che gli cambiò la vita. Era The Genetic Code ("Il codice genetico", tradotto in italiano da Einaudi due anni dopo), un volumetto divulgativo di Isaac Asimov. Dopo qualche giorno Boncinelli divorò Biologia molecolare del gene di James Dewey Watson scrivendone poi la recensione e scoprendosi così portato anche alla divulgazione scientifica. Boncinelli in pochi anni conseguì la laurea in Biologia e a 36 anni iniziò la carriera di biologo molecolare. Carriera che lo portò a individuare i geni HOX: una famiglia di 40 geni che controllano lo sviluppo degli organismi e recentemente, lavorando al San Raffaele di Milano, ha scoperto alcuni caratteri fondamentali per le funzionalità del cervello umano.
Boncinelli si racconta in uno degli ultimi volumi della collana "I Mestieri della Scienza" voluta dall'editore Zanichelli per aiutare i più giovani a orientarsi nello studio e nel mondo del lavoro: Idee per diventare genetista (149 pagine, 10 euro). "La Fisica - scrive Boncinelli - è una scienza matura, che ha dato tanto e ha prodotto ricchezza. La Biologia, che fino a poco tempo fa era la Cenerentola delle scienze, di colpo è diventata una protagonista della ribalta scientifica, trasformandosi in una disciplina rigorosa, capace di generare ricchezza. Il momento è dunque propizio alla ricerca genetica e molecolare, con particolare riguardo alle discipline che studiano il cervello, il sistema nervoso e il comportamento, campi nei quali c'è ancora quasi tutto da scoprire".
Boncinelli sarà a Cagliari domani: alle 9 incontrerà gli studenti delle superiori alla Fiera, col neurofarmacologo Gian Luigi Gessa, il filosofo della scienza Silvano
Tagliagambe e la giovane ricercatrice Elsa Addessi. Il tema dell'incontro, organizzato dalla Fondazione Veronesi per il progresso
scientifico, è "Conosci te stesso, una sfida senza fine". Alcune scuole seguiranno in videoconferenza.
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