Quando la scienza incontra il teatro (L'Unione Sarda, 8 maggio 2008)
L’Unione Sarda - 8 maggio 2008 - Pagina 56 - Cultura
Sperimentazione. Debutta domani a Cagliari “Essereti: due passi nell’astrofisica”
Quando la scienza incontra il teatro
Osservatorio astronomico e compagnia Riverrun a confronto
Avvicinare la scienza al teatro o avvicinare il pubblico alla scienza per mezzo del teatro? Da qualsiasi prospettiva la si veda l’iniziativa dell’Istituto nazionale di astrofisica e dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari (INAF-OAC) costituisce in ogni caso una novità di rilievo. Le esperienze di avvicinamento fra teatro e scienza iniziano a essere numerose. Dal “Galileo” di Bertolt Brecht (1938) a “I fisici” di Friedrich Dürrenmatt (1966). Da “Copenhagen” di Michael Frayn (1998, storia dello sviluppo, mancato, della bomba atomica nazista) a “Infinities” dell’astrofisico inglese John Barrow (2002, regia di Luca Ronconi). Fino a “Variazioni sul cielo” di Margherita Hack (2006) e le recenti sperimentazioni condotte in Sardegna: Corrado Licheri con il suo studio spettacolare sull’entropia “S=KlnW”, Alessandro Carboni con le ricerche al confine tra danza e matematica “From Quad to Zero”, e Rossana Luisetti con Capabilities, FisicaMente e Cataprisma.
A queste esperienze, definite comunemente di teatro scientifico, si affianca la conferenza spettacolo “Essereti: due passi nell’astrofisica” che debutta dopodomani a Cagliari (Teatro Nanni Loy dell’Ersu, alle 18). Prodotta dall’Istituto nazionale di astrofisica, Osservatorio Astronomico di Cagliari (INAF-OAC), con il coordinamento artistico di Riverrun Teatro, l’esperimento propone una soluzione radicalmente nuova: l’esposizione dei contenuti non è delegata agli attori ma è frutto della loro interazione con i ricercatori. In questo modo il linguaggio scientifico sveste i panni della conferenza e si avvicina all’espressione teatrale: lo sforzo degli organizzatori punta direttamente a fornire contenuti scientifici rigorosi attraverso la mediazione di un attore. La conferenza spettacolo, finanziata in parte dal Miur attraverso i fondi della Legge per la diffusione della cultura scientifica, verrà portata in scena da un attore professionista, Elio Turno Arthemalle, e da ricercatori dell’INAF-OAC. Alla definizione dei testi ha collaborato il giornalista e autore teatrale Vito Biolchini, alla messa in scena e alla produzione generale Roberta Locci. L’iniziativa è parte del programma di comunicazione pubblica della scienza dell’INAF-OAC a sostegno del Sardinia Radio Telescope in costruzione a San Basilio.
La conferenza spettacolo, dedicata principalmente agli studenti delle scuole, segna l’inizio delle attività della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica dell’Università di Cagliari, voluta proprio per avvicinare la scienza, compreso l’affascinante mondo delle stelle e dei pianeti, allo spettatore di ogni età.
ANDREA MAMELI
Commenti
Trovo interessantissime queste iniziative di contaminazione tra Scienza e Teatro.
Per caso la conferenza spettacolo non è itinerante?
In ogni caso, ci racconterai qualcosa di come è andata?
A presto. Annarita:)
A presto!
Annarita