Post

Visualizzazione dei post da gennaio 13, 2008

Eufronio: bentornato! E ora tocca ai bronzetti! (Appello a Rutelli)

Immagine
L'oggetto è alto 45,7 cm, ha un diametro di 55,1 cm e una capacità di 45 litri. Valore stimato: 10 milioni di Euro . Valore culturale: incalcolabile. Stiamo parlando del Vaso di Eufronio, rubato nel 1971 a Cerveteri e riportato a Roma questa mattina (era custodito al Metropolitan di New York). Il disegno rappresenta un episodio della Guerra di Troia: da un lato giovani ateniesi che si preparano alla battaglia e dall'altra morte di Sarpedonte (figlio di Zeus e di Laodamia, il dio Hermes e le personificazioni del Sonno e della Morte) e il rientro dell'anima in patria. Semplicemente emozionante. Andrea Mameli (18 gennaio 2008) Odissea durata 27 anni [ANSA, 18 gennaio 2008] Era l'11 settembre del 1972 quando il Metropolitan Museum di New York, con un assegno da un milione di dollari, comperò il Vaso d'Eufronio restituito oggi all'Italia dal mercante d'arte Robert Hecht. Ma a ricostruire l'odissea di questo capolavoro unico dell'arte antica, più bello

Cagliari: la città che sorprende e guarda al futuro (L'Unione Sarda, 14 gennaio 2008)

Immagine
In due anni ha perlustrato gli angoli più nascosti del pianeta con l'intento di spiegare il presente. Sei premi giornalistici e fotografici conquistati in appena due anni di vita indicano che Geo ha imboccato la strada giusta. Scienza, geografia, natura, società, costume, tecnologia, sono gli argomenti affrontati da una rivista pubblicata in molti Paesi europei (l'originale tedesco nacque oltre 30 anni fa) ma che presta molta attenzione anche ai fatti di casa nostra. Uno dei pezzi di copertina del numero di gennaio del mensile diretto da Fiona Diwan si intitolava: "Longevità: dalla Liguria alla Sardegna, i segreti dei grandi vecchi." Il principale titolo di copertina del numero di febbraio (in edicola dal 15 gennaio) sarà invece "Cagliari che guarda al futuro." «Abbiamo deciso di raccontare le città italiane meno raccontate - spiega Irene Merli, autrice del servizio - e dopo Livorno è la volta di Cagliari. Il nostro intento era presentare la Cagliari che ci

Alti o bassi, ecco il responsabile. Due scoperte dei ricercatori del Cnr di Cagliari aprono nuove strade per la cura di gravi malattie (L'Unione Sarda, 14 gennaio 2008)

Immagine
Alti o bassi, ecco il responsabile  Il Dna dei sardi rivela il secondo gene che decide sulla statura  Nuove cure per l’osteoartrite e per le patologie coronariche: sono solo due delle possibili ricadute delle scoperte annunciata ieri su “Nature Genetics”. La prestigiosa rivista scientifica ha pubblicato i risultati di due ricerche condotte dai ricercatori dell’Istituto di neurogenetica e neurofarmacologia del Cnr di Cagliari. Il primo riguarda l’individuazione di un gene responsabile della determinazione dell’altezza. Il secondo è relativo alla scoperta di 7 geni legati alla variazione dei livelli di colesterolo e dei trigliceridi. Da anni è noto che circa il 90% delle variazioni nell’altezza degli esseri umani è dovuto a fattori genetici, lasciando ai fattori ambientali (attività fisica, dieta, ecc.) un’importanza residuale. L’altezza è un tipico “tratto poligenico”: la determinazione della nostra statura definitiva coinvolge numerosi geni. Sono state inoltre rilevate precise correlaz

Cagliari garbage... Vergogna!

Immagine
Cagliari, una domenica mattina, una piazza in pieno centro città: il cassonetto è nel suo massimo splendore. Una raccolta multicolore di sacchetti indifferenziati. E lui, triste, accoglie tutti. Non ha amici di altri colori pronti a divorare specifiche categorie di rifiuti. Questa è la città governata da amministratori che l'altra notte hanno tentato, inutilmente, di opporsi all'arrivo di rifiuti da Napoli. E la notte successiva hanno partecipato alla manifestazione contro i rifiuti degenerata in scontri urbani come giustamente ci fanno notare Al Jazeera e BBC News ... Vergogna! P.S. Il cassonetto nelle foto è sotto casa mia. Questa, a parer mio, è la brutta immagine di Cagliari e della Sardegna. Non certo l'aver accolto poche migliaia di tonnellate di rifiuti partenopei... Non viviamo in un sistema chiuso. Riflessioni sui rifiuti (Andrea Mameli, tuttigiuperterra, 12 gennaio 2008) Quell'Apocalisse annunciata dai media e l'improvviso sdegno ecologista di chi non