Anna Rita Vizzari la scuola il computer l'archeologia (Il Messaggero Sardo, Agosto-Settembre 2009)
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9WiG_1VirJ8VuCDxpB-JyL-F-3A_4tdihrMvdSH-CUXOrjE4XMIa8peY90RshC_dTrtTleC7dru5IX5LKFV5wv073ZHV_XLhbVd0t9mlD3plADDF4D7XKSjrn_lvfQuY7tSfKEnsXNUX9LXCyuVHHg_NPvbMjMBPJSLMnxVv4dxVB9ca9Vks/w640-h514/Vizzari.png)
Portare l’archeologia in classe, in maniera attiva e divertente. Animata da questo proposito Anna Rita Vizzari, insegnante di italiano alle medie di Samassi, decide di ripescare le vecchie dispense universitarie e di riadattarle per i ragazzini di 11 anni, ideando dei percorsi didattici accattivanti e al tempo stesso utili per dare un'idea della metodologia. Siamo nell’anno scolastico 2005-20006 e l’esperimento funziona. Così nasce l'idea di ricavarne una pubblicazione e la casa editrice Erickson di Trento, specializzata in testi per insegnanti e educatori, accetta il progetto: nel Maggio 2007 pubblica “Laboratorio archeologia. Ricerca, classificazione, manualità”. Successivamente la professoressa Vizzari viene trasferita a Sestu, il paese in cui ha sempre vissuto, e qualche mese dopo viene contattata dalla responsabile della sezione software della Erickson per realizzare un cd-rom. Il tema scelto è l’analisi logica. L'idea chiave è una casa in cui a ogni ambiente corr