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Visualizzazione dei post da maggio 9, 2010

Maria y yo" (video tratto dal libro di Maria e Miguel Gallardo)

Gallardo, Maria e la grahic novel per l'autismo (www.storiesociali.it)

Energy Empire, liberarsi dal petrolio diventa un gioco

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L’Impero dell’Energia colpisce ancora. Anzi, per la prima volta. Nonostante le apparenze non si tratta di un film di Steven Spielberg o di George Lucas. Energy Empire è un gioco di società da tavolo sul tema delle energie rinnovabili, basato su dati reali, frutto dell’intelligenza e della fantasia di Gianluca Carta, Giuseppe Nieddu e Martina Manieli. I tre giovani laureati (due ingegneri e un geologo) l’hanno concepito come progetto conclusivo del Master sulle Energie Rinnovabili, organizzato dall’istituto di formazione dell’Apisarda Isforapi. Ne abbiamo parlato con Gianluca Carta. Come vi è venuta l’idea di un gioco di società come progetto per il master che avete frequentato? «È nata dalla constatazione che, per quanto concerne le energie rinnovabili, il ventaglio dell’offerta comunicativa non prevedeva nulla di fresco e originale. Il tutto è nato un po’ per scherzo, anche col contributo dell’ottimo vino di Martina! Inizialmente pensavamo potesse essere un azzardo presentare u

La scienza, la modestia e la potenza delle idee

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"La genetica è l'arte di restringere le ipotesi. La ricerca è possibile grazie alla potenza delle idee. Serve un enorme lavoro intellettuale, ma nulla si può fare se non si ha una potenza di calcolo, per fortuna esiste il CRS4." (Francesco Cucca, 10 maggio 2010).

CBLB: gene coinvolto nella sclerosi multipla. La conferma da uno studio (sardo) pubblicato su Nature Genetics

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La sclerosi multipla è una malattia autoimmunitaria causata da un processo auto-distruttivo. Alla sua origine vi è la presenza contemporanea di più geni predisponenti, con il concorso decisivo di fattori ambientali ancora largamente sconosciuti. Per capire i meccanismi responsabili della malattia è fondamentale individuare con precisione i fattori causali, genetici e ambientali. In altre parole è necessario scoprire in che modo i prodotti proteici dei geni interagiscono tra loro e con l’ambiente nel provocare i processi auto-distruttivi che sono alla base della malattia. Oggi si sa che le variazioni sono localizzate in una particolare regione di geni collegati alla regolazione delle risposte immuni, ma per ottenere dei rimedi contro questa malattia serve sapere esattamente quali sono i geni implicati. Lo studio intitolato “Variants within the immunoregulatory CBLB gene are associated with multiple sclerosis” pubblicato il 9 Maggio sulla rivista Nature Genetics nasce grazie a un cons

Lo scienziato che piantò un seme diventato arbusto (L'Unione Sarda 19 Aprile 2007)

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Lo scienziato che piantò un seme diventato arbusto Il genetista ogliastrino Giuseppe Pilia nel ricordo del suo vecchio gruppo di lavoro Loro dicono di appartenere al "Gruppo Pilia". A significare l'esistenza di una squadra compatta anche se militano in campionati diversi e nonostante l'assenza del coach : il genetista Giuseppe Pilia, stroncato a 43 anni da una malattia giunta ormai a uno stadio inguaribile. A due anni dalla scomparsa, il ricordo dell'opera scientifica del ricercatore di Lanusei è ancora vivo. E con esso la determinazione di quel gruppo a continuare le sue ricerche. L'attività scientifica di Pilia, iniziata nell'87 con il genetista Antonio Cao, si rafforza con la permanenza di 5 anni negli Usa, dove Pilia scopre il gene GPC3, implicato nella sindrome da iperaccrescimento Simpson Golabi Behmel. Rientrato a Cagliari, Pilia fonda dal nulla un laboratorio per lo studio delle malattie monogeniche rare. Sotto la sua direzione il nuovo gruppo sc

Lunedì 10 maggio conferenza stampa congiunta CNR-CRS4

Lunedì 10 maggio alle 10 e 30 nei locali dell'istituto di ricerche genetiche INN-CNR dedicati al ricercatore Giuseppe Pilia (Cittadella Universitaria di Monserrato, Cagliari) si terrà la conferenza stampa di presentazione di una recentissima scoperta che riguarda la sclerosi multipla, frutto di una collaborazione tra CNR, CRS4, Università di Cagliari e Sassari, Associazione Sclerosi Multipla e cliniche ospedaliere sarde.