- IoT-DESIR - Un’esperienza di apprendimento cooperativo in Sardegna. Carole Salis, Fabrizio Murgia, Andrea Mameli, Marie Florence Helga Wilson. In: Proceedings of the LEARNING DIGITAL: WHICH ISSUES FROM EDUCATION 2.0 CUEC - july 2015
- IoT-DESIR – A case study on a cooperative learning experiment in Sardinia. Carole Salis, Fabrizio Murgia, Marie Florence Helga Wilson, Andrea Mameli. Proceedings of 2015 International Conference on Interactive Collaborative Learning (ICL) IEEE pages 776-783 - july 2015
- Circus Explainer: la comicità del circo per la comunicazione della scienza. Esperienze e pratiche di comunicazione scolastica. Autori: Andrea Mameli, Emanuela Falqui, Pietro Olla (contributo accolto, XI Convegno nazionale sulla Comunicazione della Scienza, Trieste, 28 Luglio 2013).
- Energia dal vento e comunità locali. Autori: Andrea Mameli, Gianluca Carta, Martina Manieli (contributo accolto, X Convegno nazionale sulla Comunicazione della Scienza, Trieste, 25-28 Novembre 2011).
- La scienza dei bambini: studio sulla percezione del concetto di energia. Autori: Marta Meloni, Gianluca Carta, Giuliano Malloci, Andrea Mameli (contributo accolto, IX Convegno nazionale sulla Comunicazione della Scienza, Mappe, Trieste, 25-26 Novembre 2010).
- Il concetto di energia nei bambini di seconda elementare. Autori: Andrea Mameli, Paola Picci, Giuliano Malloci (VIII convegno annuale sulla comunicazione della scienza, Napoli, 3-5 Dicembre 2009). In corso di pubblicazione negli Atti.
- Tra cultura popolare e sapere scientifico: l’esperienza del Festival della Scienza di Orgosolo. Autori: Andrea Mameli, Stefania Melley, Franca Albertini, Renata Mazzoni, Rosina Musina, Ortensia Mereu presentato al VII convegno nazionale comunicazione della scienza, Forlì 6 Dicembre 2008 pubblicato negli atti.
- ALPACA: Comunicazione alternativa su PDA e autismo autori: Andrea Piras, Andrea Mameli (Pubblicato negli atti del convegno Didamatica 2008.
- Comunicare le energie rinnovabili attraverso la sperimentazione diretta e le immagini. Autori: Andrea Mameli, Bruno D'Aguanno (pubblicato negli atti del convegno Comunicare Fisica 2007, INFN, Trieste)
- Fisica On Line: uno strumento aperto di comunicazione scientifica, per studenti e insegnanti Autori: Luciano Pes, Andrea Mameli. In: Atti del VI Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza. Polimetrica Publisher, Italy, pp. 205-212 (Forlì 29 Novembre - 1 dicembre 2007).
- M-learning for applied science M-LAS. Pubblicato nei Proceedings della conferenza Euro American conference on Telematics and information systems (14-17 maggio 2007) Autori: Carole Salis, Fabrizio Murgia, Andrea Mameli.
- Progetto Pìnkaro: condivisione virtuale di esperienze di educazione ambientale articolo presentato al congresso Didamatica 2007 (Cesena, 12 Maggio 2007) e pubblicato negli atti (parte II, pag. 821). Autori: Sergio Casu, Andrea Mameli.
- Comunicare la scienza con il fumetto e con il disegno animato V Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza (Forlì, 30 Novembre - 2 Dicembre 2006). Autori: Andrea Mameli, Fabrizio Murgia, Claudia Cabras. Pubblicato negli atti.
- Wikipedia e apprendimento: alcune note Autori: Frieda Brioschi, Andrea Mameli, Francesco Mulas. Pubblicato negli Atti del convegno DIDAMATICA 2006 (Cagliari, 11-13 Maggio 2006) pp. 427-432.
- Il fenomeno wikipedia, dal Wiki Wiki Web all'enciclopedia libera: tecnologia semplice e comunità virtuale per la diffusione del sapere Autori: Frieda Brioschi, Andrea Mameli. Pubblicato negli Atti del convegno AICA 2005 (Udine, 5-7 Ottobre 2005) sezione ICT, Ricerca e Communities of practice.
- Reti Miste, Scuole e Territorio. L’esempio del progetto M@rte Autori: Andrea Mameli, Silvano Tagliagambe. Articolo presentato al Convegno Didamatica 2005 (Potenza, 13 Maggio 2005) e pubblicato negli Atti.
- Progetto Sardegna 2000: alfabetizzazione informatica su scala regionale condotta da Regione e Comuni in collaborazione con un centro di ricerca Andrea Mameli (CRS4), Stefano Campesi, Antonio Serra (Assessorato Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio. Regione Autonoma della Sardegna). Poster presentato al congresso Aica 2004(Benevento, 28-30 Settembre 2004).
- I Bambini e la Struttura Ipertestuale: uno Studio delle Modalità Interattive (Stella Conte, Andrea Bertucci, Carla Meloni, Andrea Mameli) - Atti del Congresso annuale AICA 2003, "I costi dell'ignoranza e il valore della conoscenza nella società dell'informazione", Università di Trento, 15-17 Settembre 2003. Articolo pubblicato negli Atti, pp. 175-178.
- Internet, Avvisi ai Naviganti (Silvano Tagliagambe, Massimiliano Pau, Andrea Mameli) articolo presentato al convegno “NIR-IT 2000, Formazione, Multimedialità, 3D e Nuove Tecnologie online organizzato da CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica), CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per le Tecnologie Informatiche Multimediali), Università Cattolica di Milano, Svoltosi a Milano (Università Cattolica) dal 10 al 12 Aprile 2000.
- La Multimedialità per la valorizzazione culturale e turistica dei siti minerari articolo presentato al convegno internazionale "Paesaggio minerario", Cagliari, 7-10 Ottobre 1999, Università di Cagliari, Facoltà di Ingegneria; pubblicato negli Atti, pag. 34.
- Internet in classe, potenzialità e rischi (Andrea Mameli, Antonella Chifari, Lucia Nuvoli), articolo presentato al Congresso internazionale “Internet e salute mentale” Università di Genova (Facoltà di Medicina) 7 e 8 Febbraio 1998.
- Internet, avvisi ai naviganti (Andrea Mameli, Riccardo Scateni, Stefano Sanna, Massimiliano Pau, Marco Marongiu), articolo presentato al XXXVI Congresso Nazionale AIF (Associazione per l’insegnamento della fisica) l’8/11/1997 a Scalea (RC) pubblicato negli Atti, pp. 33-35.
- LibLab: un'applicazione interattiva nella didattica della Fisica (Andrea Mameli, Gavino Paddeu, Paolo Anedda, Marco Pescosolido, E. Stara), articolo presentato al convegno Didamatica '97 [svoltosi all’Università di Siena in data 8/5/1997, organizzato dall’Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico (AICA)]; pubblicato nel volume degli Atti, pp. 241-248.
- Nuove tecnologie didattiche e strumenti interattivi Andrea Mameli; pubblicato negli Atti del Simposio Eco-Crea24, Maggio 1996, “Educazione e telematica” (organizzato dal Laboratorio di Ricerca Educativa dell’Università di Firenze) pp. 39-43.
12 giugno 2010
Pubblicazioni scientifiche in atti di convegni (Andrea Mameli et al)
Principali pubblicazioni scientifiche, in atti di convegni
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Scienza giocata nel parco di Alghero il 6 giugno 2010.

Grande entusiasmo da parte dei bambini, soddisfazione per gli organizzatori, felicità per i genitori (lieti di aver fatto trascorrere alcune ore educative e divertenti ai loro figli). La particolarità dei laboratori di Roberto Papetti risiede nella capacità di ottenere risultati sorprendenti da materiali poveri. Ovviamente i risultati sono soprendenti per chi non lo sa, ma Papetti ha imparato a riconoscere il brillar degli occhi tipico di chi si entusiasma sul serio.

Mi son tornate in mente le parole del sociologo polacco Zygmunt Bauman ("Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi", Erickson, 2007) «La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altro tipo di società del passato, ma tale gratificazione deve rimanere una promessa.
Roberto Papetti ha maturato un'esperienza trentennale come ludotecario e il suo impegno nel ridare vita ai giochi della tradizione popolare sono illustrate in alcuni volumi: L'arte di costruire giocattoli creativi con materiali semplici scritto con Gianfranco Zavalloni (Macro, 1997), Giocattoli creativi (Editoriale Scienza, 2005, insieme a Gianfranco Zavalloni), Piccoli gesti di Ecologia (Editoriale Scienza, 2007, insieme a Zavalloni), Trottoleria (Editoriale Scienza, 2007), Costruisci i tuoi giocattoli (Macro Edizioni, 2007), Tintinnabula, giocattolomuseo (Artebambini, 2006).

Determinante il coinvolgimento di Roberto Papetti e dei suoi collaboratori della cooperativa La Lucertola (Ravenna), Laboratorio Scienza (Sestu), Energy Empire (Cagliari, di Simona Cerrato (Trieste), dall’associazione Cavalluccio Marino (Alghero), dal Centro di Educazione Ambientale del Parco di Porto Conte.
Ci auguriamo che le amiche di Alghero ripetano l'esperienza nel 2011.
L'abbondanza di iniziative che portano a giocare con la scienza non fa male a nessuno, anzi...
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09 giugno 2010
"Un piano scolastico per ciascun alunno" (L'Unione Sarda, 9 giugno 2010)

In Sardegna sono 2400, in tutta Italia 90 mila. Sono gli insegnanti di sostegno e la loro esistenza non è un dato statistico ma un indicatore di civiltà, in quanto permette l'estensione del diritto all'istruzione anche a coloro che anni fa ne sarebbero stati esclusi: gli alunni con disabilità. Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità la salute è benessere bio-psico-sociale, piena realizzazione del proprio potenziale, della propria persona. E se l'inclusione scolastica è la cartina al tornasole del benessere quali sono gli strumenti sui quali si fonda? Lo strumento principale è il Piano educativo individualizzato, utile non solo agli alunni disabili, ma anche per quelli che presentano disturbi dell'apprendimento, difficoltà psicologiche, comportamentali, emotive, svantaggio sociale, differenze linguistiche e culturali. La chiave della programmazione educativa è nei tre volumi pubblicati dalla Erickson di Trento pochi mesi fa (nona edizione): “Il Piano educativo individualizzato. Progetto di vita”. Il concetto chiave è espresso nelle prime pagine: «Una Scuola che sa rispondere adeguatamente a tutte le difficoltà degli alunni e sa prevenirle, ove possibile, diventa poi una Scuola davvero e profondamente inclusiva per tutti gli alunni, dove si eliminano le barriere all'apprendimento e alla partecipazione di ognuno». Abbiamo rivolto alcune domande agli autori, il docente di pedagogia speciale Dario Ianes (Università di Bolzano) e la psicologa Sofia Cramerotti (Centro Studi Erickson di Trento).
Che diffusione ha il libro?
«Tra gli insegnanti di sostegno, l'intero corpo docente, la famiglia. I bisogni educativi speciali oggi si affrontano con percorsi didattici individualizzati e per questo la scuola diventa sempre più inclusiva. Il primo volume dell'opera fornisce una guida per leggere e interpretare pedagogicamente una diagnosi funzionale, per definire gli obiettivi di lavoro, stendere un Piano educativo individualizzato aderente ai bisogni di ciascun alunno. Il secondo volume offre un'ampia proposta di materiali didattici specifici, strumenti e percorsi strutturati in obiettivi e attività, che puntano alla valutazione, allo sviluppo, al potenziamento e al recupero delle abilità. Il terzo presenta una raccolta di buone prassi di Piani educativi individualizzati. Gli esempi proposti si riferiscono a si riferiscono a scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado»
In Italia qual'è il livello della formazione degli insegnanti di sostegno?
«È necessaria una continua crescita delle varie competenze, non solo negli insegnanti di sostegno ma anche nei docenti curricolari: bisogna promuovere l'incontro tra bisogni reali e competenze. Alcune sono assolutamente centrali: come progettare in maniera collegiale il Piano Educativo Individualizzato o Progetto di vita, come attivare le risorse di insegnamento e di socialità dei compagni di classe, come utilizzare in modo inclusivo le nuove tecnologie, come la Lavagna Interattiva Multimediale o strumenti compensativi come ALFa Reader che consente la lettura continua del testo, come valutare le competenze degli alunni, come rendere più speciale la normalità del fare scuola per rispondere ai bisogni educativi speciali degli alunni.»
ANDREA MAMELI
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