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Ha già avuto la copertina di
Nature nel 1998 e ora fornisce nuove soprese ai paleontologi. L'esemplare di
Scipionyx samniticus, soprannominato Ciro, scoperto nel 1980 a Pietraroia (Benevento), ha rivelato dettagli anatomici di tessuti molli mai osservati prima in un fossile di dinosauro. Con una TAC e una microscopia elettronica a scansione emerge un dato: Ciro è il fossile meglio conservato al mondo. Ne danno notizia i paleontologi Cristiano Dal Sasso - autore dell’articolo su Nature - e Simone Maganuco, in concomitanza con la pubblicazione dei risultati della nuova ricerca: un volume di 300 pagine riccamente illustrato, edito congiuntamente dalla Società Italiana di Scienze Naturali e dal Museo di Storia Naturale di Milano (l’istituto in cui operano i due paleontologi). I dettagli della scoperta sono stati rivelati oggi, 21 giugno 2011, nel corso della conferenza stampa organizzata nell'Aula Magna del Museo di Storia Naturale di Milano.
Il prezioso reperto è stato portato a Milano per un solo giorno (oggi) su gentile concessione della Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta.
Andrea Mameli - linguaggiomacchina.it - 21 giugno 2011
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[sopra]
Mappa dei tessuti molli conservati in Scipionyx, ottenuta combinando osservazioni al microscopio ottico, in luce ultravioletta e al microscopio elettronico a scansione. / Map of the soft tissues preserved in Scipionyx, obtained by combining observations under optical microscopy, ultraviolet light and scanning electron microscopy.
Marco Auditore, © Museo di Storia Naturale di Milano.
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