Energia dal vento e comunità locali (A. Mameli, G. Carta, M. Manieli, 2011)






Abstract

X Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza
Trieste, 23-25 novembre 2011

Titolo dell’abstract: Energia dal vento e comunità locali
Area di riferimento: 06. Studi sociali sulla scienza
Abstract
Il progetto di ricerca “Energia dal vento e comunità locali” analizza la percezione pubblica sulle tecnologie per lo sfruttamento della fonte eolica. I risultati della ricerca sono indirizzati ai comunicatori scientifici, con l’obiettivo di migliorare il dialogo fra i diversi attori sociali all’interno dei processi comunicativi e di quelli decisionali riguardanti l’insediamento nel territorio di complessi tecnologici.
L’analisi, condotta in Sardegna nel 2011, ha una forma qualitativa e si è basata su interviste semi-strutturate sull’ipotesi di partenza, ovvero che il dibattito sulla costruzione di nuovi parchi eolici rappresenti una richiesta di accedere alla governance del rischio da parte delle comunità locali che si sentono escluse dai processi decisionali.
In partenza si è deciso di analizzare il modo in cui i giornali hanno trattato il tema dell’eolico nel corso del 2010, anno durante il quale è stato dato ampio risalto al dibattito sugli impianti eolici, sia dal punto di vista dell’ impatto ambientale delle pale, sia da quello sui presunti illeciti penali compiuti intorno alla costruzione di nuovi parchi eolici nell’Isola. Lo studio sui mass-media è stato svolto sui due principali quotidiani sardi, L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna, con lo scopo di capire se e in che modo la linea seguita dai due giornali potesse aver influenzato il processo comunicativo e le opinioni dei pubblici.
In seguito sono state individuate tre località distinte, legate ai parchi eolici per la loro effettiva presenza e per la forte probabilità di insediamento di nuovi aerogeneratori nel territorio comunale. La scelta è ricaduta su:
  • Is Arenas, al centro di un forte scontro sull’eventualità prospettata di costruire un grande parco eolico al largo della costa;
  • Ulassai, che ospita a poche centinaia di metri dalle abitazione uno dei principali parchi eolici della Sardegna, di proprietà della raffineria Saras;
  • Gergei, nel cui territorio si ipotizza l’installazione di pale eoliche.

Gli individui intervistati sono stati dieci per ogni paese, cinque maschi e cinque femmine.
Da una prima analisi dei dati (lo studio è attualmente in corso) l’ipotesi di partenza sembra confermata: la posizione delle comunità locali pare essere consapevole, incentrata sul rapporto fra i rischi e i benefici percepiti a seguito dell’edificazione di turbine eoliche, con forti richieste di comunicazione e informazione sulla reale utilità che il parco eolico comporta per il territorio che lo ospita. Nonostante siano venute alla luce preoccupazioni legate principalmente a tre fattori (impatto ambientale, inquinamento elettromagnetico e acustico) la maggioranza degli intervistati si dice disposta ad accettare i rischi qualora sussistano prove dei benefici che deriverebbero dall’installazione di pale eoliche.
È ancora da verificare come i parametri riguardanti il genere, l’età e l’istruzione influenzino la percezione della singola persona.
Già a questo punto della ricerca è dunque evidente una forte richiesta di dialogo e partecipazione da parte dei diversi pubblici coinvolti.

Autori:
Andrea Mameli (CRS4, Cagliari)
Gianluca Carta (MCS SISSA, Trieste)
Martina Manieli (MCS SISSA, Trieste)

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