Maleducazione e Spam: sorgenti di stress o fonti di stimolo?
Quanto può essere ivadente e irritante lo spam? Quando la posta elettronica viene invasa da messaggi inutili, dalle improbabili lotterie milionarie alle pomate dai poteri magici, la sensazione non è gradevole. Ma possiamo intervenire con un semplice gesto, cancellando la posta indesiderata. Qualcosa di simile accade con la maleducazione: comportameti sgradevoli entrano nella nostra esistenza e generano spesso disagio e stress. Ma la differenza rispetto allo spam è abissale. Contro le cicche di sigaretta in spiaggia, bicchieri di plastica in montagna o gli schiamazzi notturni vicio alle case dove altri dormono, giusto per limitarci a due soli esempi di cafonnaggine, le contromisure sono veramente scarse. Si può raccogliere la spazzatura che invade gli ambienti naturali oppure si possono chiudere le finestre? Ma perché si deve essere costretti a ripulire quando basterebbe poco per non sprecare? E poi per quale motivo se io scelgo di rinfrescare la mia casa aprendo le finestre devo subìr