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Visualizzazione dei post da settembre 25, 2011

Pensieri sul set (1). Il "Video assist" modifica il lavoro del regista

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Prima del 28 settembre 2011 non sapevo quasi nulla di set : tutto il mio sapere si limitava alla lettura di articoli sul lavoro dei registi e sulla visione di alcuni spoiler e backstage . Quel giorno ho iniziato la figurazione speciale in Bellas Mariposas , il film di Salvatore Mereu ispirato all'omonima opera di Sergio Atzeni. E così ho scoperto un mondo di professionalità, metodologie, relazioni, tecnologie. Ho deciso di raccontarlo: saranno i miei Pensieri sul set . Sia chiaro: prima dell'uscita del film non farò menzione delle scene o di altri particolari. Per ora mi limiterò a considerazioni e approfondimenti su ciò che ho visto e pensato. Posso solo dire che il set era a Cagliari nel quartiere di Sant'Elia. Inizio il mio diario dal set a partire da un sistema che non avevo mai visto in azione: il Video Assist . Devo dire che me lo immaginavo proprio così: un monitor Lcd connesso con una videocamera installata accanto alla cinepresa. Uno strumento che mostra quel c

Neutrini veloci, il contributo del CRS4 di Pula (L'Unione Sarda, 29 settembre 2011)

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Quando la scienza cerca risposte importanti, come accade per la ricerca dei costituenti più intimi della materia, diventa indispensabile la collaborazione di numerose competenze. È il caso dell'esperimento Opera divenuto famoso per le misure anomale di velocità dei neutrini registrate nei laboratori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare sotto la superficie del Gran Sasso, anche se era stato ideato per osservare un raro fenomeno di trasformazione dei neutrini (la cosiddetta “oscillazione”). L'esperimento è parte del progetto CNGS (“Cern Neutrinos to Gran Sasso”) che prevede il lancio di neutrini muonici dal Cern di Ginevra ai Laboratori del Gran Sasso, a 730 km di distanza, grazie al fatto che i neutrini attraversano distanze enormi in qualsiasi materiale come la luce attraversa il vetro di una finestra. Questa collaborazione internazionale ha coinvolto anche un pezzo di Sardegna: il CRS4. Il centro di ricerca di Pula nel 2004 ha realizzato una serie di simulazioni ded

I misteri di Quirra o delle antenne telefoniche? (Sardinews, settembre 2011)

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I misteri di Quirra o delle antenne telefoniche? Li può spiegare una tecnica made in Sardinia. Una proposta tecnologica di Sergio Sulas per lo sudio dell'inquinamento elettromagnetico di Andrea Mameli La comunità scientifica studia da anni i possibili effetti biologici connessi con l'esposizione ai campi elettrici e magnetici e le manifestazioni elettromagnetiche di origine interna al pianeta Terra associate ai terremoti. Due ambiti di ricerca molto distanti ma per i quali potrebbe esistere una strada, suggerita da un imprenditore di Bolotana, Sergio Sulas, nella foto, 45 anni, laurea in Economia alla Bocconi di Milano, amministratore della GeoMagneticSystem e titolare dei diritti di brevetto internazionali di una bussola geomagnetica. Il progetto consiste nell'analisi di alcuni parametri terrestri. Alcune particolarità costruttive dei sensori sono simili. Come pure le problematiche di conversione dei segnali analogici dei sensori in segnali digitali. In altre parole la pr

Comunicare i beni culturali. Design Per 2011. Cagliari 29 settembre 2011

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Design Per 2011 - Piccoli Seminari Aiap Giovedì 29 settembre ore 15.00 Facoltà di Architettura, Aula Magna, via Santa Croce 59 LA TRAMA. COMUNICARE I BENI CULTURALI modera Andrea Mameli intervengono: Barbara Cadeddu (Docente Facoltà di Architettura, Università di Cagliari) Giuseppe Basile (Domus, Art director) Silvano Tagliagambe (Epistemologo, consulente Regione Autonoma della Sardegna)

Anche il CRS4 nel progetto CNGS (CERN Neutrinos to Gran Sasso)

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Progettare un sistema sofisticato come quello che si cela dietro l'esperimento OPERA (laboratori INFN del Gran Sasso) richiede un ampio ventaglio di competenze. Uno di questi aspetti è stato curato dal CRS4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) nel 2005: lo sviluppo di una simulazione numerica del bersaglio di carbonio contro il quale viene indirizzato il fascio di protoni, necessario a sua volta a generare i neutrini che vengono iviati da Ginevra ai rivelatori del Gran Sasso: è il progetto CNGS (CERN Neutrinos to Gran Sasso). Il gruppo di ricercatori del CRS4, composto da fisici e ingegneri, aveva il ruolo di simulare la resistenza dei bersagli di carbonio, situati nella parte terminhale dell'acceleratore di protoni.

Proton Induced Thermal Stress Wave Studies in Solid Targets at ISOLDE and CNGS (studi del CRS4 e del CERN sullo stress termico)

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Da un rapporto del CERN relativo alla progettazione dell'esperimento CNGS che coinvolgeva nel 2004 i ricercatori del CRS4 Luca Massidda e Francesca Mura : Proton Induced Thermal Stress Wave Studies in Solid Targets at ISOLDE and CNGS (R. Wilfinger et al) [file Pdf]

Se la caffettiera parla con un coniglio: è il paradigma di Paraimpu. Social tool e fantasia.

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Un Web fatto di tanti oggetti, una rete quasi pensante e dotata di connessioni semi-autonome : sono cose possibili o solo futuribili? Come si possono fare interagire apparati e sensori? Che cosa è Internet degli oggetti? Per cercare di rispondere a queste domande ho interpellato Antonio Pintus , informatico e ricercatore del CRS4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) . Antonio è co-autore, insieme a Davide Carboni e Andrea Piras , di un'applicazione chiamata Paraimpu . All'interno del CRS4 Antonio Pintus, Davide Carboni e Andrea Piras fanno parte del gruppo LBS: Location and Sensor based Services che si occupa dell'integrazione di tecnologie mobili e geolocalizzazione per l'estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti (Internet of things) con lo scopo di costruire nuovi servizi per le "future applicazioni" nei settori del turismo, dell'intrattenimento e della domotica. Antonio cos'è Paraimpu? «Paraimpu

Volete sapere come fa OPERA a misurare la velocità dei neutrini? Leggete il blog di Marco Delmastro "Borborigmi di un fisico renitente"

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Volete sapere come fa OPERA a misurare la velocità dei neutrini spediti dal CERN ai Laboratori del Gran Sasso? E com'è stata determinata la distanza tra il CERN e i laboratori dell'INFN? E in che modo viene prodotto il fascio di neutrini? Allora vi consiglio vivamente di leggere qui: Considerazioni dopo il seminario di OPERA. Ovvero, di come si misura la velocità dei neutrini (superluminali o meno) , è un post del blog di Marco Delmastro : Borborigmi di un fisico renitente. Marco è un fisico delle particelle e lavora al CERN di Ginevra nell'esperimento ATLAS. Ne capisce abbastanza per addentrarsi nella scienza e nella tecnologia, restituendo descrizioni che si lasciano capire anche dai fisici che fanno altro (come me) e dai non fisici. Basta scorrere i commenti al post. Marco ha letto attentamente il paper scritto dai ricercatori impegnati nell'esperimento OPERA (e da una delle sue risposte ai commenti apprendo che l'articolo non è stato firmato da tutti coloro c

Abbracciare alberi e libri. Incontri piacevoli a Marrubiu

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Ieri sera sono stato invitato a Marrubiu, a 80 km da Cagliari, a presentare il libro di Giuseppe Barbera "Abbracciare gli alberi, nella variopinta e stimolante iniziativa denominata "AlberiLibri" . Mille buone ragioni per piantarli e difenderli" (Mondadori, 2011, 200 pagine, 17,00 €). Ho così potuto scoprire questo autore colto (in senso ampio, di cultura e coltura), uno che per capirci porta "gli studenti di Agraria a scoprire l'arte". E ho letto con piacere il suo libro, che inizia con Plinio il vecchio (gli alberi "sono il dono più grande fatto all'Uomo") e si conclude con l'invocazione a consumare di meno e consapevolmente. Barbera mi ha fatto riflettere sulla radice di parole come Foresta e sulla stessa parola Radice. Mi ha fatto ricordare che l'albero più grande del mondo, quella sequoia General Sherman , tentai (invano) di abbracciarla anch'io, nel 2000. E nella foto che ho pubblicato qui sopra si vede quanto sono pic