![CNGS CRS4](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdJxcS6cgsv1tb3QJLfy0380FnMh7XRBhwZa2FPQ6J5bi5BBr7MqyBlMScjApA6l-a-4tghWEnyqcKfrLdiSszwiFmJg135gMvB8ZpibHZ0LC2QDo0pwSsBTrryv6dmBWQu_wr/s400/CNGS+2.jpg)
Progettare un sistema sofisticato come quello che si cela dietro l'esperimento OPERA (laboratori INFN del Gran Sasso) richiede un ampio ventaglio di competenze. Uno di questi aspetti è stato curato dal CRS4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) nel 2005: lo sviluppo di una simulazione numerica del bersaglio di carbonio contro il quale viene indirizzato il fascio di protoni, necessario a sua volta a generare i neutrini che vengono iviati da Ginevra ai rivelatori del Gran Sasso: è il progetto CNGS (CERN Neutrinos to Gran Sasso).
Il gruppo di ricercatori del CRS4, composto da fisici e ingegneri, aveva il ruolo di simulare la resistenza dei bersagli di carbonio, situati nella parte terminhale dell'acceleratore di protoni.
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