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Visualizzazione dei post da dicembre 4, 2011

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Arkimedeion: a Siracusa la casa di Archimede

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A Siracusa nasce Arkimedeion , il primo museo scientifico interattivo permanente dedicato al più grande scienziato dell’antica Grecia. Un museo che ripercorre la vita di Archimede e consente di toccare con mano le sue idee, un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta della scienza che lo ha reso celebre. L’iniziativa è curata da una società creata appositamente, Agorasophia, nata dalla collaborazione tra il CNR e Novamusa (gruppo attivo nel settore dell’assistenza culturale e dell’ospitalità nei musei). Secondo il presidente della società Agorasophia: «L’Arkimedeion di Siracusa svolge una funzione sociale, educativa e culturale di grande importanza. L’obiettivo è di rappresentare un centro di riferimento per la divulgazione della cultura scientifica e per la valorizzazione delle sue origini classiche nell’area del mediterraneo.» Il percorso di visita è stato allestito con la collaborazione della Fundacion Caja de Ahorros Y Pensiones de Barcelona sotto la direzione dell’architetto

Il circuito elettronico più piccolo del mondo

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Un gruppo di ricercatori, guidati da Mike Lilly (Sandia National Laboratories) e da Guillaume Gervais (McGill's Physics Department) hanno costruito il più piccolo circuito elettronico mai realizzato. È formato da due fili separati solamente da 150 atoms (equivalenti a una distanza di 15 nanometri). L'esperimento è illustrato in un articolo (" Positive and negative Coulomb drag in vertically integrated one-dimensional quantum wires ") pubblicato su Nature Nanotechnology da D. Laroche, G. Gervais, M. P. Lilly, J. L. Reno. Questa scoperta, oltre all'aumento di efficienza e di velocità dei circuiti, potrebbe anche aiutare a risolvere una delle maggiori sfide di chi si occupa di computer design: il calore prodotto dai circuiti integrati. Abstract Electron interactions in and between wires become increasingly complex and important as circuits are scaled to nanometre sizes, or use reduced-dimensional conductors1 such as carbon nanotubes nanowires and gated high-mobility

Effetto matrioska della materia oscura nelle galassie nane

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Trieste, 6 dicembre 2011 - Uno studio in corso di pubblicazione su Monhtly Notices della Royal Astronomical Society ( Dwarf spheroidal galaxy kinematics and spiral galaxy scaling laws ) mette in discussione la validità del Modello Standard nel spiegarne l’esistenza. Il gruppo di ricerca internazionale coordinato dal cosmologo Paolo Salucci (nella foto) della Sissa di Trieste ha misurato la distribuzione della luce di un migliaio di stelle nelle galassie nane più vicine alla nostra. Per la precisione sei nane sferoidali: Draco, Sextans, Carina, Leo I, Leo II e Sculptor,distanti fra 30 e 100 mila anni luce da noi, in orbita intorno alla Via Lattea. I ricercatori hanno scoperto che l’alone di materia oscura presente intorno a queste galassie non è caratterizzato da un picco di densità al centro. A differenza delle aspettative, in contrasto cioè con quanto suggeriscono numerose simulazioni realizzate nell’ambito del paradigma standard della materia oscura fredda, all’allontanarsi dal cen

«Siamo una risorsa, non una spesa» (La Nuova Sardegna 6 dicembre 2011)

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NUORO. L’esordio, è un tripudio di proposte per tenere i cervelli in fuga ben piantati in Sardegna. Da «puntiamo sulle imprese», a «seguiamo l’esempio di Trieste, loro sì che la sanno fermare la fuga dei cervelli», passando persino per la riesumazione del parco del Gennargentu. Il finale, invece, è un mix di accuse e animi infiammati. Studenti sardi versus assessore regionale al Lavoro, Antonello Liori. I primi da un lato, fermi come tanti soldatini ai margini della sala, a tenere uno striscione: «Siamo una risorsa e non una spesa», per ricordare che 600 di loro vorrebbero tornare col Master and back ma la Regione ne accontenterà solo 83. Il secondo, seduto tra i relatori del convegno, a ripetere che il sistema del «Master and back» così com’è, proprio non va, che va cambiato «perché la Regione non può continuare a pagare 40mila euro per ogni master e poi vedere voi studenti ancora a spasso. È evidente, dunque, che bisogna correggere il tiro e creare una nuova politica dell’alta forma

Copenhagen: Cycling Nurses

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Cycling Nurses Help Thwart Hospitalisation (www.copenhagenize.com 25 april 2011)