Bimbi, beviamo dalla ciotola come i gattini (L'Unione Sarda, 6 Ottobre 2012)
Avete mai osservato come bevono i gatti? Sapete come trasportano i loro cuccioli? Belle domande, specie se poi si va al dunque, provando sulla propria pelle. O, meglio, sulla propria bocca. È andata proprio così: “Alla scoperta degli animali”, il laboratorio di Delphine Grinberg, ha coinvolto venti bambini e bambine di 6-7 anni, nella serata inaugurale del festival, che si sono cimentati a bere da una ciotola come i gatti e a trasportare i cuccioli (di pelouche) alla maniera dei felini. Autrice di decine di libri scientifici per ragazzi (pubblicati in Francia dalle edizioni Nathan e in Italia da Editoriale Scienza, premio Andersen 2009 come migliore collana di divulgazione) Delphine Grinberg propone esperienze divertenti e di facile esecuzione, ma sempre dotate di solide basi scientifiche.
L'autrice francese ha mostrato riproduzioni di animali fantastici e veri, foto di cuccioli e di formiche, mappe con indizi da ritrovare per capire il motivo di alcuni comportamenti animali. Poi ha ascoltato le risposte dei bambini e le loro domande. Infine ha allestito il podio della gara tra gli animali più veloci e poi quello dedicato agli animali più lenti. Soprattutto ha cercato di far comprendere, attraverso semplici esperimenti, i punti di vista degli animali. Per esempio sperimentando il traporto di un cucciolo tenuto con un braccio e muovendosi con i restanti tre arti, come fa mamma orso.
Delphine Grinberg, in che modo ha iniziato a scrivere?
«Allestivo esposizioni e mostre alla Cité des enfants di Parigi e chiesero di portare su carta le mie esperienze. Oggi i miei libri sono tradotti in 15 lingue».
Come nasce la sua ispirazione?
«Dai bambini, provando le esperienze con loro. E dai ricercatori, per comunicare contenuti corretti sotto il profilo scientifico. Cerco la semplicità, per rendere le mie proposte adatte a tutti e replicabili facilmente a scuola».
Prossimi libri?
«Tre. Uno sui Tirannosauro. Poi una nuova enciclopedia delle cose disgustose. E poi un libro dedicato al nostro pianeta».
Andrea Mameli
Delphine Grinberg e il podio degli animali più lenti del mondo. Festival Tuttestorie 2012
L'autrice francese ha mostrato riproduzioni di animali fantastici e veri, foto di cuccioli e di formiche, mappe con indizi da ritrovare per capire il motivo di alcuni comportamenti animali. Poi ha ascoltato le risposte dei bambini e le loro domande. Infine ha allestito il podio della gara tra gli animali più veloci e poi quello dedicato agli animali più lenti. Soprattutto ha cercato di far comprendere, attraverso semplici esperimenti, i punti di vista degli animali. Per esempio sperimentando il traporto di un cucciolo tenuto con un braccio e muovendosi con i restanti tre arti, come fa mamma orso.
Delphine Grinberg, in che modo ha iniziato a scrivere?
«Allestivo esposizioni e mostre alla Cité des enfants di Parigi e chiesero di portare su carta le mie esperienze. Oggi i miei libri sono tradotti in 15 lingue».
Come nasce la sua ispirazione?
«Dai bambini, provando le esperienze con loro. E dai ricercatori, per comunicare contenuti corretti sotto il profilo scientifico. Cerco la semplicità, per rendere le mie proposte adatte a tutti e replicabili facilmente a scuola».
Prossimi libri?
«Tre. Uno sui Tirannosauro. Poi una nuova enciclopedia delle cose disgustose. E poi un libro dedicato al nostro pianeta».
Andrea Mameli
pagina della cultura (pag. 40)
L'Unione Sarda, 6 Ottobre 2012
Delphine Grinberg e il podio degli animali più lenti del mondo. Festival Tuttestorie 2012
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