Altro che testa di alieno...

Sembra proprio la testa di un alieno, dirà qualcuno, osservando il reperto rinvenuto a South Sonora, in Messico ("Deformed skulls discovered in 1,000 year old Mexican cemetery"). Indubbiamente la somiglianza è stupefacente. Ma ci si deve chiedere innanzitutto: da dove proviene la nostra conoscenza dei volti degli extraterrestri? Proviene da reperti provenienti da altri pianeti? No, viene dalla fantasia e dalla creatività umana.
Allora la risposta è molto più terrena. E terreste. Altro che testa di alieno: il cranio scoperto dagli archeologi della Arizona State University e dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia messicano deve la sua forma a pratiche di deformazione ossea provocata artificialmente.
Questa pratica è conosciuta e studiata ta tempo. Stupisce quindi il clamore (a giudicare da titoli come "Sepoltura aliena", "Alien Skull") suscitato da quella forma. Anzi, forse non stupisce affatto.
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 21 Dicembre 2012


Commenti

Anonimo ha detto…
un documento interessante delle cultere e tradizioni diverse dalle nostre...

Post popolari in questo blog

Ogni cosa è collegata: Gabriella Greison a Sant'Antioco il 24 giugno (e non è un caso)

La tavoletta di Dispilio. Quel testo del 5260 a.C. che attende di essere decifrato

Solar system genealogy revealed by extinct short-lived radionuclides in meteorites. Astronomy & Astrophysics, Volume 545, September 2012.