Post

Visualizzazione dei post da aprile 22, 2012

LHC colpisce ancora: nuova particella scoperta al CERN.

Immagine
Un nuovo barione, una particella composta da tre quark, è spuntato dal cilindro del Large Hadron Collider (LHC). La notizia è contenuta in un articolo inviato ieri alla rivista Physical Review Letters. Il nuovo barione, individuato da Claude Amsler, Vincenzo Chiochia e Ernest Aguiló (fisici dell'università di Zurigo) conferma alcune ipotesi formulate dalla fisica teorica e aiuta a comprendere l'interazione forte, una delle quattro forze fondamentali che determinano la struttura della materia come la conosciamo. Insieme ai mesoni, particelle composte da un quark e un antiquark, i barioni costituiscono la famiglia degli adroni: non a caso la scoperta è avvenuta all'interno dell'esperimento CMS , dentro il grande acceleratore di adroni. Questo è l'articolo originale: Observation of an excited Xi(b) baryon Submitted to Physical Review Letters on 26 Apr 2012 The observation of an excited b baryon via its strong decay into Xi(b)^- pi^+ (plus charge conjugates) is r

I love infographics like this: The Psychology of Color

Immagine
A look into the truth behind color and how we subconsciously react to it. Also, shared tips on decorating with these shades and why certain palettes used in advertisements draw you in. By: nowsourcing.com

Comandare un robot con il pensiero. Esperimento riuscito a Losanna.

Immagine
Comandare un robot con il pensiero. Non è fantascienza ma pura innovazione tecnologica: è accaduto il 24 aprile 2012 a Losanna, quando Mark -Andre Duc , paziente paraplegico, ha comandato a distanza un robot dalla sua sedia a rotelle.  Duc si trovava in ospedale , a  Sion, mentre un gruppo di ricercatori dell ' École Polytechnique Fédérale de Lausanne, guidato da José del R. Millán , osservava i movimenti del robot a 100 km di distanza. I segnali elettrici emessi dal cervello di Duc sono stati decodificati in tempo reale da un computer in ospedale e l e istruzioni conseguenti - vai a sinistra o vai a destra - sono state trasmesse a un r obot situato nel laboratorio di Losanna . Il gruppo di ricerca lavora da tempo in questa direzione, in particolare con la creazione di interfacce uomo-macchina non invasive: Chair in Non-Invasive Brain-Machine Interface CNBI . Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 26 aprile 2012

Musica, dopamina e istinti. Una ricerca e due libri.

Immagine
"Senza musica il mondo preistorico sarebbe semplicemente troppo silenzioso per risultare credibile" (Steven Mithen). Robert Zatorre, neuroscienziato del Neurological Institute della Mcgill University di Montreal, ha dimostrato quanto si sapeva da tempo: le forti emozioni associate all'ascolto di un brano musicale sono correlati con il rilascio di dopamina nel cervello. La musica imita alcune caratteristiche del linguaggio in grado di trasmettere emozioni tipiche della comunicazione verbale, inserendosi in strutture cerebrali primitive, coinvolte con la motivazione, la gratificazione e l'emozione. Anatomically distinct dopamine release during anticipation and experience of peak emotion to music Valorie N Salimpoor, Mitchel Benovoy, Kevin Larcher, Alain Dagher, Robert J Zatorre Nature Neuroscience 14, 257–262 (2011) doi:10.1038/nn.2726 Abstract Music, an abstract stimulus, can arouse feelings of euphoria and craving, similar to tangible rewards that involve

Nuove ricerche su alberi antichi. Innovazioni nella dendrocronologia al CNR di San Michele all’Adige (Trento).

Immagine
Il ritrovamento di un tronco di Abete Rosso (Picea abies) vissuto 6.600 anni fa, in prossimità del Passo del Tonale (Trentino), ha spinto i ricercatori dell’ Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr (Ivalsa-Cnr) di San Michele all’Adige (Trento) a indagare sul materiale ligneo antico. Sono state così create lunghe serie dendrocronologiche (la dendrocronologia studia le variazioni annuali degli anelli di accrescimento degli alberi) valide per l'intero versante meridionale delle Alpi. Quello del Tonale non è rivelato un ritrovamento sporadico: molte torbiere del Trentino contengono materiale legnoso riconducibile a periodi storici che vanno da oltre 8.000 anni fa fino a pochi decenni fa. «A spingerci verso la creazione di lunghe serie dendrocronologiche valide per tutte le specie arboree presenti a Sud delle Alpi - spiega Mauro Bernabei (Ivalsa-Cnr) - è stato in particolare l’eccezionale ritrovamento, a Passo del Tonale, di un tronco di abete ross

Come calcolare i consumi di casa nostra (standby compresi)? Ce lo spiega Karin Bertolussi.

Immagine
Karin Bortolussi frequenta la seconda Liceo nell'Istituto Elisabetta Vendramini di Pordenone. Con l'aiuto di Ruggero Da Ros, professore di Fisica in un liceo di Sacile, Karin ha preparato uno schema per la determinazione dei consumi di energia in casa. Ho avuto il piacere di conoscere Ruggero Da Ros e Karin Bertolussi il 20 aprile 2012, in occasione della presentazione del mio Manuale di sopravvivenza energetica nella loro scuola.  Lo schema di Karin ("Conosciamo i nostri consumi?") spiega come calcolare il consumo della nostra casa, a seconda che utilizziamo Metano o altri combustibili. Nel primo caso, scrive Karin: "Occorre conoscere alcuni dati di partenza: la superficie effettivamente riscaldata della nostra casa in m² e il consumo annuo di metano (ricavabile dalla bolletta del gas nel caso standard) espresso in m³. A questo punto si può procedere a calcolare il consumo della casa dividendo i m³ di gas metano utilizzati per riscaldare la casa per i m² ri