Giorgio Häusermann e la fisica del Calcio, a Cagliari il 10 Novembre 2013

Giorgio Häusermann ritorna a Cagliari per il Festival della Scienza. Sono riuscito a intercettarlo, tra un impegno e l'altro, per porgli due domande. Ecco di seguito la breve intervista.

Cosa porterai quest'anno?
«Tornare a Cagliari per il festival è per me un onore e un piacere. Quest’anno propongo due presentazioni che hanno per tema principalmente la meccanica, con una modalità che ho privilegiato in questi ultimi tempi, ovvero abbinare un testo che fa da canovaccio con dei video e degli esperimenti dal vivo. Nel primo "L’insegnamento della meccanica... inizia così!" cerco di abbinare agli scienziati che hanno lasciato un’improntain questo capitolo della fisica esperimenti con giocattoli e oggetti di uso quotidiano in modo da avvicinare gli studenti delle medie e del biennio delle superiori alla storia della fisica e alle sue leggi fondamentali. La presentazione inizia dal principio di Archimede e si conclude con la fisica dei voli spaziali passando per Copernico, Galileo, Newton, Einstein e altri padri fondatori. La seconda ha per titolo "Ma la palla è rotonda?" ed è dedicata al pubblico di ogni età. Essa prende in considerazione soprattutto il gioco del calcio, dove le leggi della fisica sono costantemente messe alla prova per 90 minuti (più recuperi). E’ una novità ed è per me una sfida importante perché il calcio è uno sport in cui tutti si sentono competenti e quindi i giudizi possono essere severi».

Uno dei risultati delle tue attività è riuscire a dare risposte alle domande di tutti i giorni, per esempio il comportamento del pallone, nello sport. Quindi domenica porterai la palla in scena?
«Inizialmente volevo parlare di tutti gli sport in cui vi è un oggetto sferico al centro del gioco ma poi sia come appassionato e sia approfondendo la fisica che si può osservare in ogni istante durante una partita di calcio, ho dato soprattutto importanza a quello che è per molti il gioco più bello del mondo. Ancor prima del calcio d’inizio, studiando come è fatto il pallone, ci si trova confrontati con forma e misure che fanno riflettere riguardo al rapporto tra pallone, ambiente di gioco e giocatore. Vedremo quindi in azione palline e palloni di ogni tipo, filmati di fasi normali di gioco come pure di azioni particolarmente significative. Dal fischio iniziale al triplice finale si possono vedere all’opera tutte le leggi della meccanica, è una partita nella partita!»


Lo spettacolo "Ma la palla è rotonda? Riflessioni di fisica sul gioco del calcio e altri giochi" è in programma Domenica 10 Novembre al Teatrino di Monte Claro in due turni: alle 10:30 e alle 16:30 (ingresso libero).

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