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Visualizzazione dei post da luglio 20, 2014

Flumendosa, la Sardegna che amo

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In cammino con l’autismo: 113 km, un papà, due figli e tanta determinazione.

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Quei 113 chilometri percorsi a piedi hanno molti significati. Contengono la voglia di vedere applicata la Carta dei diritti per le persone autistiche , in particolare l'articolo 11 (il diritto a mezzi di trasporto accessibili e alla libertà di movimento) e l'articolo 12 (l'accesso ad attività culturali, ricreative e sportive e a goderne pienamente). E contengono il desiderio di sfidare i pregiudizi e di dimostrare che le condizioni di disabilità non possono impedire qualsiasi attività. Penso proprio che Pierangelo Cappai sia partito da Cagliari con uno zaino pieno di aspettative, il 2 Luglio, dando il via al progetto “In cammino con l’autismo”, patrocinato dall’associazione Diversamente Onlus, lungo un percorso sufficientemente collaudato: Santiago de Compostela. Per cercare di capire il senso di questa impresa Linguaggio Macchina ha intervistato Pierangelo Cappai, insegnante, Presidente e socio fondatore dell’Associazione Diversamente Onlus, sposato con Alessandra, As

SitGirl: quando i supereroi hanno la sedia a ruote

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SitGirl racconta le avventure della supereroina che combatte contro i cattivi trazie ai superpoteri acquisiti in un incidente nucleare. Il fumetto, creato da Alessandro Casadio e Gabriele Naldi con la collaborazione dell’associazione culturale Minimalia , rompe gli schemi con ironia e autoironia. E conferma che il valore del fumetto può andare molto oltre il puro "intrattenimento": questa è per prima cosa una storia di lotta contro il pregiudizio. Le quattro puntate della saga sono pubblicate dalla casa editrice Mandragora . Un video illustra le origini del progetto:

Lavorare in alta quota ha effetti cardiovascolari? Studio dell'Università di Milano-Bicocca e dell’Istituto Auxologico Italiano

Si chiama HIGHCARE (HIGH altitude CArdiovascular REsearch) Alps–Mont Blanc la spedizione di ricerca sulle reazioni dell’organismo al lavoro in alta quota organizzata dall’ Università di Milano-Bicocca e dall’ Istituto Auxologico Italiano in collaborazione con la l’ Azienda USL Valle D’Aosta sui cantieri della nuova funivia del Monte Bianco . La spedizione parte domani per concludersi alla fine di agosto. È la prima volta che un così esteso programma di indagini cardiovascolari, respiratorie, ematologiche, neurologiche e vestibolari viene effettuato in un discreto numero di lavoratori a quote così alte, comprese tra i 2.200 e i 3.500 metri. Saranno circa 50 gli operai coinvolti nell’indagine, distribuiti nella stazione di arrivo di Punta Helbronner a 3.500 metri (30 lavoratori) e nella stazione intermedia del Pavillon a 2.200 metri (20 lavoratori), tutti con un’età compresa tra 21 e 58 anni. I lavori per la realizzazione della nuova Funivia del Monte Bianco, che collegherà Courma

Cagliari vista da Giorgino

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Decisioni, compulsioni, autocontrollo. Verso una neuroetica delle dipendenze: Sissa, Trieste, 22-25 settembre 2014

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Le dipendenze sono una condizione di assoluto interesse per chi si cimenta con la neuroetica: rappresentano un paradigma, una sorta di experimentum naturae che esemplifica e amplifica i tratti più rappresentativi delle principali questioni con cui la neuroetica si confronta, come il libero arbitrio, l’autonomia, l’autocontrollo, i processi decisionali, la responsabilità, il conflitto tra ragione ed emozione. Su questo tema non è facile trovare uno spazio di formazione e discussione interdisciplinare tra chi fa ricerca di base e chi lavora in clinica, nelle professioni sanitarie e psicosociali, ma anche per chi si occupa di decisioni e organizzazione delle politiche sulle sostanze psicoattive e della comunicazione sul tema. Intende colmare questa lacuna la Scuola estiva di Neuroetica , giunta alla seconda edizione, organizzata dal Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche della SISSA , in collaborazione con la Società Italiana Tossicodipendenze ,

Che rapporto esiste tra la mente e la bellezza? I correlati neurali del bello in architettura al FENS Forum di Milano.

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Perché un paesaggio mi piace? Cosa scatta nel mio cervello di fronte a una particolare forma architettonica? Sono due delle tante domande alle quali non riesco a dare una risposta convincente. Provo solo a elaborare una spiegazione, di carattere evolutivo: la nostra specie, con la necessità di riconoscere rapidamente, per pura sopravvivenza, il buono dal cattivo, possa aver organizzato la mente verso il riconoscimento immediato di alcune categorie. Ma questo se mi fornisce la spiegazione del come non mi dice molto sul perché. Perché buono e cattivo dovrebbero essere ricondotti al bello e al brutto? Per cercare di capirci qualcosa ho interpellato Aldo Vanini (ingegnere e progettista, autore di articoli sulla rivista internazionale C3 su architettura e paesaggio) organizzatore di un evento dedicato ad Architettura e Neuroscienze all'interno del  FENS Forum , il Congresso Internazionale di Neuroscienze organizzato dalla Federazione Europea delle Società di Neuroscienze (FENS), che si

Giffoni Innovation Hub: uno spazio di ricerca e sviluppo per progetti innovativi

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Senti Giffoni e pensi al cinema. Ma c’è dell’altro. E che altro! C’è Giffoni Innovation Hub: uno spazio di ricerca e sviluppo per progetti innovativi, startup e imprese culturali e digitali. A Orazio Maria Di Martino (responsabile comunicazione e curatore di progetti) chiediamo: come funziona e chi lo anima? «L’idea di Giffoni Innovation Hub nasce nel gennaio del 2014. Luca Tesauro che è a capo del dipartimento e Claudio Gubitosi , ideatore e direttore artistico di Giffoni Experience, hanno concretizzato un progetto che avevano in mente da anni: creare uno spazio aperto tutto l’anno in grado di raccogliere idee e progetti, con l’intento di investire sul futuro dei giovani creativi. Un luogo per la condivisione e lo sviluppo di nuovi modelli formativi capace di coinvolgere associazioni, insegnanti, giovani, istituzioni, partner tecnologici e internazionali. Un percorso che fonderà le sue basi sulla digitalizzazione, la tecnologia, il mondo delle reti, che ad oggi costituis

Without a land, la memoria per Mele e Scano. Inaugurazione a Cagliari il 25 Luglio 2014

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Without a land è il titolo della mostra fotografica con la quale Andrea Mele e Stefania Scano raccontano una Sardegna minore : Zuri, il villaggio affacciato sul lago Omodeo e i suoi 130 abitanti. Il tema è la memoria. Nel 1922 Zuri, con la creazione del lago Omodeo, fu spostato sull’altopiano perdendo gran parte dei terreni fertili. La splendida chiesa del XIII secolo dedicata a San Pietro fu smontata e ricostruita. Zuri ha perso lo status di Comune autonomo ma cerca di mantenere una propria forte identità.  Recentemente è nato un bambino dopo 18 anni di crescita zero . L'inaugurazione è il 25 Luglio a Cagliari alle 19:00 Hostel Marina (Scalette di San Sepolcro 2). Esposizione dal 25 Luglio al 27 Agosto. La mostra rientra nel circuito di mostre collaterali Menotrentuno A. Banda (organizzata da Su Palatu fotografia).

Fenicotteri (saline, Poetto, Cagliari)

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