alla ricerca di senso - looking for sense - Andrea Mameli - blog.linguaggio.macchina@gmail.com
Adriatica rientra a Cagliari, si conclude una straordinaria esperienza
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
Adriatica è rientrata a Cagliari il 10 Maggio e il progetto Lab Boat si è concluso. La sensazione più bella? Quando la barca viene spinta dalla vela e gli unici rumori sono quelli del mare e del vento.
La vela di Adriatica. Maggio 2018. Foto: Andrea Mameli
Altri due momenti indimenticabili: l'alba nel Golfo di Cagliari e i delfini che ti saltano accanto.
Ma è forte anche anche la consapevolezza di aver vissuto, con il progetto Lab Boat, un'esperienza ricca di significato anche a vantaggio degli studenti che sono stati coinvolti. Un'esperienza che acquista un senso profondo in tutti i passaggi, come l'uscita dal porto industriale di Oristano
Adriatica nal porto industriale di Oristano, 7 Maggio 2018. Foto: Andrea Mameli
Adriatica nal porto industriale di Oristano, 7 Maggio 2018. Foto: Andrea Mameli
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 13 Maggio 2018
Adriatica entra nel porto di Cagliari, 10 Maggio 2018. Foto: A. Mameli
Filippo Mennuni e Andrea Mameli, Porto di Cagliari, 11 Maggio 2018
Una tavoletta di legno con alcune incisioni tuttora incomprensibili. Un mistero scientifico ancora tutto da scoprire: è la Tavoletta di Dispilio, portata alla luce dall'archeologo George Hourmouziadis in Grecia nel 1993. La datazione al carbonio-14 la colloca nel 5260 a.C. quindi il reperto sarebbe molto più antico rispetto ai primi testi di epoca sumera e 4.000 anni più vecchio rispetto ai tipi di scrittura cretese-micenea (Lineare B) . Il ritrovamento avvenne all'interno di un sito archeologico situato nei pressi del villaggio di Dispilio sul lago Kastoria (Prefettura di Kastoria) che sembra essere stato occupato dal Neolitico medio (5600 a.C.) al neolitico finale (3000 a.C.). La tavoletta di Dispilio fa parte dei 10 codici e testi non ancora decifrati .
Earthquake room : simulazione del terremoto di Kobe (Giappone). Natural History Museum, Londra. La visita a questa stanza della sezione geologica (The Power Within, Red Zone) del museo fa percepire cosa si prova a sentirsi vibrare la terra sotto i piedi. L'esperienza si svolge in un supermercato con carrelli e merce che trema negli scaffali. Simulation of the Kobe earthquake (Japan). Natural History Museum, London (The Power Within, Red Zone). Mamelivideo 2012.
Un giorno dovevo scrivere un articolo in cui c'entrava in qualche modo lo zafferano. Cercando qualche notizia in rete e mi capitò sotto gli occhi questo post: L’estate di San Martino e i fiori di zafferano di San Gavino . Ma questa la conosco, pensai, leggendo il nome e la breve biografia dell'autrice: Alessandra Guigoni, antropologa culturale, esperta di comunicazione del cibo. Mi sarebbe piaciuto intervistarla ma non avevo il tempo. E, proprio perché la conosco, pensai, non mi sarà difficile ricontattarla più avanti. Sono passati più di tre anni. Durante le vacanze di Natale ho avuto modo di leggere una nuova, intrigante, riflessione di Alessandra: Questioni antropologiche sul relativismo culinario (etnografia.it) . Così nei giorni scorsi è maturata una lunga e densa intervista che vi propongo qui (e nel blog di Daniele Barbieri , il cui incoraggiamento è stato determinante per la riuscita dell'intervista, specie dopo aver letto il suo post intitolato Strafogatevi ). ...
Commenti