L’universo dantesco, seminario dell'astrofisico Sperello di Serego Alighieri il 9 giugno alle 17:30 (Zoom)

Dante, tempera, Botticelli, 1495
Dante amava l'astronomia. Lo racconterà Sperello di Serego Alighieri (astrofisico INAF e Osservatorio Astrofisico di Arcetri) nell'ambito delle celebrazioni dell'anno dantesco il 9 giugno alle 17:30 su piattaforma Zoom: https://sissa-it.zoom.us/j/84047838750

L'evento è organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare per le Scienza Naturali e Umanistiche (ILAS) della SISSA di Trieste. 

Così Sperello di Serego Alighieri presenta l'incontro: 

"Dante aveva grande passione ed ammirazione per l’astronomia, forse l’unica cosa che condivido con il mio antenato. In effetti la Divina Commedia è il racconto poetico di un viaggio attraverso tutto l’universo come era conosciuto all’epoca, una specie di libro di fantascienza ante litteram. Quindi il poema è pieno di riferimenti astronomici, che vengono anche usati come riferimenti di tempo e luogo. Ne farò qualche esempio, cercando di convincervi come anche oggi sia importante guardare alla realtà in tutti i modi possibili, dalla poesia alla scienza."


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