Il test di Turing, il tg5 e la perizia calligrafica sul font Segoe™ Script Regular
Chissà cosa avrebbe pensato Alan Turing vedendo una grafologa scambiare per umano un testo che invece era stato stampato al computer.
Il test di Turing ("Computing machinery and intelligence", Mind, 59, 433-460, 1950) consiste nel sottoporre a un esaminatore le risposte di una persona e di una macchina: se l'esaminatore non è in grado di capire se ha a che fare con una macchina o con un umano allora il test si può dire superato e la macchina può esser definita intelligente.
Ora, la notizia è questa: qualche giorno fa il test di Turing è stato superato. Vediamo come.
In un servizio sul caso di Matthias Schepp (lo svizzero trovato morto il 3 febbraio 2011 nella stazione di Cerignola, in provincia di Foggia, di cui si cercano ancora le figlie), mandato in onda dal TG5 il 20 aprile, il giornalista Alan Patarga chiamava la grafologa Candida Livatino a fornire una perizia calligrafica su una cartolina spedita da Matthias Schepp alla moglie. Per l'esperta: “L'angolosità, molto evidente nella emme e nella enne, ad esempio nella parola MANCHI, rivela un'aggressività latente, la rabbia che Schepp ha dentro ed anche un spirito vendicativo. L'attaccata, cioé il fatto che nello scrivere Matthias non sollevi mai la penna dal foglio evidenzia il tentativo di soffocare le emozioni e tenere a bada gli impulsi."
Ci chiediamo come la redazione del tg5 sia potuta incappare in una svista tanto grossolana, dato che il testo periziato non era la scrittura di Schepp ma il font scelto dal grafico di Chi l'ha visto? per riprodurre digitalmente la cartolina suddetta (dopo averla tradotta dal tedesco) a beneficio dei telespettatori italiani.
Chi l'ha visto? (puntata del 20 aprile 2011)
P.S. Il carattere di stampa in questione si ispira alla calligrafia di Brian Allen, coautore, insieme a Carl Crossgrove del Segoe™ Script Regular.
Il test di Turing ("Computing machinery and intelligence", Mind, 59, 433-460, 1950) consiste nel sottoporre a un esaminatore le risposte di una persona e di una macchina: se l'esaminatore non è in grado di capire se ha a che fare con una macchina o con un umano allora il test si può dire superato e la macchina può esser definita intelligente.
Ora, la notizia è questa: qualche giorno fa il test di Turing è stato superato. Vediamo come.
In un servizio sul caso di Matthias Schepp (lo svizzero trovato morto il 3 febbraio 2011 nella stazione di Cerignola, in provincia di Foggia, di cui si cercano ancora le figlie), mandato in onda dal TG5 il 20 aprile, il giornalista Alan Patarga chiamava la grafologa Candida Livatino a fornire una perizia calligrafica su una cartolina spedita da Matthias Schepp alla moglie. Per l'esperta: “L'angolosità, molto evidente nella emme e nella enne, ad esempio nella parola MANCHI, rivela un'aggressività latente, la rabbia che Schepp ha dentro ed anche un spirito vendicativo. L'attaccata, cioé il fatto che nello scrivere Matthias non sollevi mai la penna dal foglio evidenzia il tentativo di soffocare le emozioni e tenere a bada gli impulsi."
Ci chiediamo come la redazione del tg5 sia potuta incappare in una svista tanto grossolana, dato che il testo periziato non era la scrittura di Schepp ma il font scelto dal grafico di Chi l'ha visto? per riprodurre digitalmente la cartolina suddetta (dopo averla tradotta dal tedesco) a beneficio dei telespettatori italiani.
Chi l'ha visto? (puntata del 20 aprile 2011)
P.S. Il carattere di stampa in questione si ispira alla calligrafia di Brian Allen, coautore, insieme a Carl Crossgrove del Segoe™ Script Regular.
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MammaTigre