Il mistero (solubile) dello zucchero assassino (Cagliari, 20 maggio 2011)
Questa sera a Cagliari (Piazza Repubblica Libri) abbiamo presentato il libro di Giuseppe Aiello "Il mistero (solubile) dello zucchero assassino. Una storia di cibo, dominio, denaro e scienza. O di alcune più o meno ragionevoli motivazioni per estromettere il saccarosio e diverse altre schifezze dalla vostra alimentazione". Un libro insolito (dalla copertina ti aspetti un romanzo e invece trovi un bel saggio di scienza, società e politica) che si legge con piacere. Un'approfondita indagine sul rapporto tra Homo Sapiens e zucchero in bilico tra rischi per la salute e necessità alimentari, ove riecheggia la domanda iniziale: "Ma allora, quando leggiamo due affermazioni con contenuto diametralmente opposto quali 'lo zucchero è indispensabile per una corretta alimentazione' e 'lo zucchero è un veleno che fa ammalare chi lo mangia', come decidiamo se fidarci della prima, della seconda o diffidare di entrambe?".
Il libro contiene anche una ricostruzione della storia economica e politica della coltivazione della canna da zucchero. In particolare, a partire dal XVII secolo (come messo in rilievo dall’antropologo Sidney Mintz nel suo Sweetness and power), anticipava in qualche modo la rivoluzione industriale. Il potere dei colonizzatori sfruttò l'incremento dei consumi dei derivati della canna da zucchero che provocarono drastici cambiamenti nell’alimentazione degli europei.
Cibo e potere, che c’entra lo zucchero con il dominio? (Giuseppe Aiello, 16 febbraio 2011)
Giuseppe Aiello è nato a Ischia nel 1964 e vive a Napoli. Dopo la laurea in geologia si è dedicato alla micropaleontologia (ha firmato una trentina di pubblicazioni scientifiche) e cura il blog: sviluppozero.noblogs.org
Il libro contiene anche una ricostruzione della storia economica e politica della coltivazione della canna da zucchero. In particolare, a partire dal XVII secolo (come messo in rilievo dall’antropologo Sidney Mintz nel suo Sweetness and power), anticipava in qualche modo la rivoluzione industriale. Il potere dei colonizzatori sfruttò l'incremento dei consumi dei derivati della canna da zucchero che provocarono drastici cambiamenti nell’alimentazione degli europei.
Cibo e potere, che c’entra lo zucchero con il dominio? (Giuseppe Aiello, 16 febbraio 2011)
Giuseppe Aiello è nato a Ischia nel 1964 e vive a Napoli. Dopo la laurea in geologia si è dedicato alla micropaleontologia (ha firmato una trentina di pubblicazioni scientifiche) e cura il blog: sviluppozero.noblogs.org
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