Facebook in tutte le lingue del mondo significa aggiungere qualcosa.

Se è vero, come sostiene il consorzio internazionale META-NET (Multilingual Europe Technology Alliance), che le lingue minori sono a rischio estinzione digitale, l'unica salvezza è nella diffusione telematica.
«Le lingue regionali e minoritarie - ha spiegato Claudia Soria, ricercatrice dell'Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa, nell'intervista che le ho fatto due mesi fa (Estinzione digitale: l’amaro destino di venti lingue europee) - sono le più colpite dal rischio di estinzione digitale. Molte di esse sono a rischio di estinzione tout-court, come attestato dall'Atlante delle lingue in pericolo dell'Unesco, che individua sul territorio italiano ben 31 lingue a rischio, tra cui il sardo, il catalano algherese, il corso e il ligure tabarchino.»
Ecco perché ritengo utile l'iniziativa del movimento Progres Progetu Republica.
Questo non significa smettere di scrivere in italiano e in inglese. Significa invece, secondo me, aggiungere qualcosa. Non so se sul piano culturale o sociale. O su entrambi. So solo che parlare ma anche cantare, leggere, pensare in più lingue, fa bene al cervello. E arreca piacere. Almeno a me fa questo effetto.
Intanto proviamo, poi si vedrà: ci sono ancora da raggiungere 50 mila sottoscrizioni.
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 16 Dicembre 2012
aggiungere lingue

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