Quanto conta il contenuto? "Content Strategy for Mobile" a Cagliari il 5 marzo

Il contenuto conta, e molto. Anche quando il contenitore potrebbe sembrare più importante. Ancor più quando i contenitori (leggi devices) sono sempre di più e sempre più diversi tra di loro.

Karen McGrane (una che su questi temi ha lavorato per Condé Nast, Disney, The Atlantic, The New York Times e nel ha fondato l’agenzia di consulenza Bond Art & Science ritiene indispensabile produrre contenuti adatti a qualsiasi piattaforma, semanticamente ricchi e adeguatamente strutturati. Karen McGrane intende questo per Adaptive Content e lo spiega bene nel suo libro Content Strategy for Mobile che sarà discusso a Cagliari, alla MEM (Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164) martedì 5 marzo alle 18 e 30. Organizza: UX Book Club Sardegna.

Alberto Conte nel suo ottimo post del 12 Febbraio 2013 (Adaptive Content: il contenuto è la gallina alle uova d’oro della strategia digitale) ci informa che Karen McGrane l'anno scorso ha presentato il libro alla conferenza Breaking Development di Orlando: Adapting Ourselves to Adaptive Content (video, slides, and transcript, oh my!).

P.S. Alcune persone mi hanno chiesto: ma cos'è questo UX Book Club?
UX sta per User eXperience. E' sottintesa la parola "design". UX design è un tipo di progettazione di prodotti e servizi (web e non solo) che mette al centro del processo le motivazioni e le necessità degli utenti. Una progettazione che considera con attenzione i diversi contesti di utilizzo.
Ogni mese il gruppo UX Book Club Sardegna, formato da professionisti e appassionati desiderosi condividere e diffondere anche in Sardegna lo studio e la pratica dell’UX Design, sceglie un libro e si incontra per discuterlo. La discussione non è una chiacchiera da bar ma è un reale scambio di impressioni e di esperienze tra persone impegnate nel “fare”. E questo modo di condividere si rivela molto utile anche per chi di quelle esperienze non è ancora esperto. Un travaso di conoscenza informale in campo multidisciplinare che offre spunti e strumenti utili a tutte le figure impegnate nel web in modalità attiva e creativa.
«L’esperienza d’uso - mi ha spiegato Gabriela Lussu - concerne gli aspetti esperienziali, affettivi, l’attribuzione di senso e di valore collegati al possesso di un prodotto e all’interazione con esso, ma include anche le percezioni personali su aspetti quali l’utilità, la semplicità d’utilizzo e l’efficienza del sistema».



Il primo incontro del gruppo UX Book Club Sardegna si è svolto il 27 marzo 2012.

Andrea Mameli 19 Febbraio 2013 www.linguaggiomacchina.it

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