Consapevolezza e impegno in tema energetico, grazie all'Internet delle Cose (IoT)


Un dispositivo per la misura dei consumi nei trasporti, una piattaforma web per il calcolo dell'Impronta Ecologica, ma anche, e soprattutto, una modo coinvolgente per rinforzare la consapevolezza del proprio ruolo nei consumi energetici. Il tutto grazie a 17 istituti superiori e una media della Sardegna, coinvolti dal CRS4 nel progetto IoT Desir (Internet of Things per la Didattica sull’Energia con la Scuola, l’Impresa e la Ricerca). Il sistema per il calcolo e la memorizzazione dell'Impronta ecologica è stato sviluppato da studenti dell'IISS Levi di Quartu indirizzo SIA. Si tratta di una semplice web application in grado di calcolare l'impronta ecologica del visitatore sulla base di alcuni parametri e di memorizzare i dati su database.
Le fonti utilizzate dagli studenti sono principalmente queste tre:

Commenti

Post popolari in questo blog

Ogni cosa è collegata: Gabriella Greison a Sant'Antioco il 24 giugno (e non è un caso)

La tavoletta di Dispilio. Quel testo del 5260 a.C. che attende di essere decifrato

Solar system genealogy revealed by extinct short-lived radionuclides in meteorites. Astronomy & Astrophysics, Volume 545, September 2012.