
Le principali caratteristiche di questo piccolo androide rigurdano l'intelligenza artificiale (RobotCub avrà un cervello costituito da cellule neuronali di topo montate su supporti elettronici), la meccanica (il corpo avrà parti e meccanismi differenziati per funzionalità) e lo sviluppo di intelligenza attraverso l'interazione con l'ambiente esterno (come per la mente umana, anche in questo caso l'apprendimento sarà guidato dai sensi e dall'esperienza visiva e di manipolazione). Inoltre il progetto prevede che il robottino possa essere capace di autoripararsi qualora danneggiato.
Il progetto RobotCub, finanziato con 8,6 milioni di Euro dalla Comunità Europea, è descritto in "RobotCub: An Open Framework for Research in Embodied Cognition", articolo di Giulio Sandini, Giorgio Metta, David Vernon, pubblicato sugli atti del convegno Humanoids 2004 (IEEE-RAS/RSJ International Conference on Humanoid Robots, Los Angeles, Novembre 2004).