Così vi faremo vedere le stelle. Visitabile per un giorno il Sardinia Radio Telescope (L'Unione Sarda, 14 aprile 2007)

Domenica di scienza per le famiglie. È l’appuntamento organizzato a San Basilio per la Settimana della cultura scientifica. Il Sardinia Radio Telescope, l’ambizioso progetto dell’Istituto nazionale di Astrofisica quasi completato nella piana di Pranu Sanguni, sarà aperto al pubblico oggi dalle 10 alle 18. Cosa si potrà vedere? Dato che i lavori saranno ultimati alla fine del 2008 per il momento si potranno osservare le strutture già presenti: il basamento, la rotaia e le prime grandi parti meccaniche. Sono in programma visite guidate al Laboratorio Mobile (per lo studio delle emissioni elettromagnetiche) e osservazioni (con i telescopi dell’Associazione astrofili sardi) del sole e delle macchie solari. I ricercatori e i tecnici impegnati nel progetto saranno a disposizione del pubblico per rispondere a curiosità scientifiche e tecnologiche. L’Inaf di Cagliari ha allestito una mostra itinerante di immagini, poster e video che illustrano lo sviluppo del progetto SRT, le attività scientifiche e tecnologiche in corso, le ricerche astrofisiche previste nel futuro. Saranno fornite informazioni anche sulle iniziative dedicate allo sviluppo del territorio e, per chi si accinge a completare gli studi, l’offerta formativa dell’Università di Cagliari. In più, organizzata dal Comando regionale dei carabinieri, è prevista una dimostrazione di Robot caccia-esplosivi e unità cinofile addestrate per reperire ordigni. 
Il grande radiotelescopio sardo avrà una parabola di 64 metri di diametro, in grado di operare in un vasto intervallo di frequenze radio (da 0.3 a 100 Giga Hertz) grazie alla superficie attiva: oltre mille pannelli di alluminio regolabili, in grado di compensare le deformazioni causate dalla gravità e gli effetti termici. Con queste caratteristiche lo strumento può operare anche alle frequenze più alte, garantendo esperimenti e osservazioni di rilievo per l’astronomia, la geodinamica e le missioni spaziali. Il progetto è finanziato dal ministero dell’Istruzione e dalla Regione sarda. Il luogo in cui sorgerà il Sardinia Radio Telescope (35 km a nord di Cagliari) fu individuato, dopo accurate indagini sul livello di interferenze radio, le caratteristiche meteorologiche e morfologiche di alcune zone dell’Isola. La località (Pranu Sanguini, Comune di San Basilio) è nel Gerrei, una zona di particolare pregio ambientale. Sono in progetto itinerari turistici che abbineranno visite al radiotelescopio, attività di divulgazione scientifica e escursioni nel territorio. Il cantiere SRT è raggiungibile da Cagliari attraverso la s.s. 387 (Dolianova-Ballao). Superato Sant’Andrea Frius, proseguire sulla 387 (senza svoltare per San Basilio) e dopo 7 km (esattamente al km 43,6 della s.s. 387) si trova la cantoniera di Pranu Sanguini: occorre svoltare a sinistra per la s.p. 25 per Silius, all’inizio della quale (km 0,900) si trova il sito SRT.
Andrea Mameli




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