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Visualizzazione dei post da aprile 7, 2013

Siamo stanchi. Ecco perché amiamo Kickalicious.

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Siamo stanchi di diventare giovani allegri o seri per forza, o innocenti, o sereni: vogliamo piangere, essere colpevoli, non aspettarci niente dalla vita, non domandare, avere a cuore. Vogliamo essere, poi, ancora, diversamente pieni di sogni. Siamo stanchi di prese in giro, di promesse non mantenute, di ipocrisie, di menzogne, di falsità, di illusioni, di simulazioni, di fake. Siamo stanchi delle etichette false, dei titoli che non corrispondono agli articoli, di video truccati, delle foto ritoccate, dei siti hackerati. Ecco perché amiamo Havard "Kickalicious" Rugland . Lui vive in Norvegia, ha 28 anni, e ha postato su Youtube un video in cui si esercita a calciare lontano, e con estrema precisione, un pallone da Rugby. Il video oggi è arrivato a 3.692.312 visualizzazioni . E, grazie a quel video, ieri Havard è volato a Detroit per firmare un contratto triennale da un milione e mezzo di dollari . Havard Rugland giocherà nei Lions , in National Football League .

Il ghiaccio, l'orso bianco e Mario Tozzi. La parola (e il gioco) contro l'impero privato.

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Meltdown : il primo gioco da tavolo che si scioglie, per capire il riscaldamento globale dalla parte dell'orso bianco. Lo scopo del gioco, distribuito da GEOlino (la rivista tedesca per bambini dedicata alla scienza) è salvare una famiglia di orsi polari dallo scioglimento del ghiaccio. Ma perché un gioco dedicato ai cambiamenti climatici? La risposta l'ha fornita ieri sera a Cagliari il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi . Nel corso della conferenza "Il futuro dell'energia" (organizzata da Sardegna Ricerche nell'ambito del progetto Dialoghi di Scienza, "Mario Tozzi a Cagliari il 12 Aprile 2013: "Il futuro dell'energia"  [Foto: Andrea Duranti] finanziato dall'assessorato alla Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna) Tozzi ha ricordato che non solo i problemi ambientali sono scomparsi dall'agenda politica ma è soprattutto dei cambiamenti climatici, che sembavano un tema di attualità fino all'

Si può acquistare il diritto a dare il nome a un pianeta?

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Battezzare pianeti, a pagamento? Non se ne parla neanche. Oggi l'Unione Astronomica Internazionale (IAU: International Astronomical Union) si è espressa chiaramente sull'argomento: non esiste alcuna attinenza tra recenti tentativi di far pagare l'attribuzione del nome di un esopianeta e il normale processo di attribuzione codificato dall'Unione. Il tema si è fatto signitifativo dato che all'esterno del Sistema Solare sono stati scoperti, finora, 800 planeti. E presumibilmente ce ne sono altri mille in attesa di essere scovati. Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 12 Aprile 2013 Can One Buy the Right to Name a Planet? In the light of recent events, where the possibility of buying the rights to name exoplanets has been advertised, the International Astronomical Union (IAU) wishes to inform the public that such schemes have no bearing on the official naming process. The IAU wholeheartedly welcomes the public’s interest to be involved in recent discoveri

Tessere tele sostenibili e sovranazionali:

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Un’esperienza per tutte le età, interattiva e immersiva, dedicata ai comportamenti sostenibili, alle fonti energetiche rinnovabili, alla riduzione dei consumi idrici e al riciclo dei rifiuti. La mostra, allestita nella sede dell’Immaginario Scientifico di Trieste (a Grignano, sezione museale Kaleido), è stata sviluppata all'interno del progetto TESSI (TEaching Sustainability across Slovenia and Italy) è un progetto finanziato dal programma di cooperazione Italia-Slovenia e coinvolge AREA Science Park, Immaginario Scientifico, Università di Ferrara, Slovenski E-Forum e Università di Nova Gorica. Il sito del progetto www.tessischool.eu contiene anche una sezione di consigli utili . L’esposizione sarà aperta al pubblico da domenica 14 aprile fino al 9 giugno. Ai primi 300 insegnanti che visiteranno la mostra sarà consegnato materiale didattico bilingue (i testi sono in italiano e in sloveno) che aiuterà a organizzare laboratori sperimentali per imparare a risparmiare energia. P

Embrioni di dinosauri trovati in Cina. Studio pubblicato su Nature il 10 Aprile 2013.

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Embrione di sauropodomorfi Il ritrovamento di embrioni fossili di dinosauri sauropodomorfi , vissuti nel Giurassico inferiore (tra 190 e 197 milioni di anni fa), rappresenta una scoperta di rilevante importanza per la paleontologia. Finora erano stati rinvenuti pochissimi embrioni di dinosauri fossili, inoltre si tratta della più antica testimonianza   di conservazione in situ di resti organici di un vertebrato terrestre. Il ritrovamento indica che la crescita in fase embrionale era rapidissima e che i dinosauri erano in grado di flettere i muscoli ancora dentro l'uovo. Lo studio, pubblicato su Nature l'11 Aprile 2013, ha coinvolto un gruppo di ricerca internazionale, coordinato dal paleontologo Robert Reisz (Università di Toronto Mississauga), che ha scavato e analizzato più di 200 ossa di 20 individui embrionali a diversi stadi di crescita. Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 11 Aprile 2013 Embryology of Early Jurassic dinosaur from China with evidence of pres

Fragili Equilibri punta a mille, per la prima settimana.

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La mostra interattiva FRAGILI EQUILIBRI 3E Energia, Etica, Emozione tra due giorni chiude la prima settimana con più di 900 visitatori. La mostra, ideata dall'associazione culturale Le Strade di Macondo , è aperta per tutta la settimana prossima. Per prenotare contattare l'organizzazione: Centro Culturale Lazzaretto: 0703838085 oppure Pietro Olla: 3382362816 Domenica 14 Aprile sarà proposta la replica dello spettacolo (per famiglie e non solo): circo didattico PiùomenoE (alle 18) dedicato a energia e risparmio energetico.   La rassegna stampa completa si trova nel profilo Fcebook: http://www.facebook.com/FragiliEquilibri

Una TAC per i denti di Ötzi, mummia del 3300 a.C.

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Un gruppo di ricercatori del Centro di medicina evolutiva dell’Università di Zurigo ha rilevato sulla mummia di Ötzi tracce di parodontite, carie e ferite ai denti. Questi dati completano gli studi internazionali coordinati dall’ Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) . L'analisi della mummia neolitica ha evidenziato una forte abrasione dentale, aveva diverse carie e un dente anteriore devitalizzato, in seguito a un trauma: l’alterazione del colore è ancora ben visibile». Da oltre vent’anni la mummia è oggetto di studio, ma i suoi denti non erano mai stati analizzati. «La degenerazione del tessuto parodontale - spiega Roger Seiler (Centro di medicina evolutiva, Università di Zurigo) - era una malattia molto diffusa, come dimostrano i resti di scatole craniche dell’età della pietra o le mummie egizie. Ötzi ci permette di studiare da vicino la prima forma di questa malattia». Oggi la parodontite viene messa in relazione a malattie del siste

Perché amo il disegno brevettuale?

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Negli ultimi anni ho visto moltissimi disegni di brevetti, antichi e moderni. E, tranne rari casi, c'è sempre qualcosa che cattura la mia attenzione. Quasi sempre il disegno tecnico, a corredo della descrizione brevettuale, mi piace. Molto. Anzi, spesso quando vedo il disegno di un brevetto provo qualcosa, una stretta allo stomaco, simile a quella dell'innamoramento. Forse significa che amo il disegno brevettuale? Mi chiedo anche perché mi piace. Forse perché quel disegno è come la soluzione dei quesiti che ho iniziato a pormi da bambino: come funziona? cosa c'è dentro? Andrea Mameli www.linguaggiomacchina 10 Aprile 2013 Defending Design Patents Ditelo con un disegno The design of Design Patents

P al cubo per una mobilità nuova: 4 Maggio 2013.

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P 3 = Pedoni, Pedali, Pendolari = mobilità nuova Milano, 4 Maggio 2013, ore 14:30, Piazza Duca d’Aosta (Stazione Centrale): Pedoni, Pedali e Pendolari uniti per tentare di modificare, insieme, il modello di mobilità e per indirizzare le risorse pubbliche verso le persone.

La metafora della clessidra e il senso del limite: accadde a Cagliari, il 6 Aprile 2013.

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Una clessidra formata con due mezze bottiglie di plastica. Un gruppo di persone interessate a raccontarsi reciprocamente. I fatidici cinque minuti , scanditi dal passaggio della sabbia, a imporre i limiti temporali. Con questi ingredienti il 6 Aprile 2013 , nel Centro Culturale Lazzaretto di Cagliari , si è svolta un'interessantissima iniziativa, organizzata da Pietro Olla (Associazione Culturale Le strade di Macondo ), all'interno del convegno Costruire la Rete per comunicare la Scienza . Pietro, grazie alla credibilità che si è costruito negli ultimi anni, è riuscito a organizzare un evento non da poco. E, di fatto, è riuscito a ottenere la partecipazione di una cinquantina di persone praticamente da solo. La maggior parte di quelle persone non era andata al Lazzaretto solo per sentire: la maggior parte di quelle persone era presente per partecipare attivamente, avanzando proposte e raccontando la propria esperienza nel campo della Comunicazione della Scienza . Ho a

Creativity Camp. Idee e progetti: come diventare imprenditori.

Campi per coltivare la creatività. Occasioni di crescita per la fascia d’età 17-21 anni, a cavallo tra scuola e università: ricca d’idee ma povera d’esperienza. L’iniziativa si chiama Creativity Camp Sardegna e punta a offrire gli strumenti per trasformare le idee in progetti concreti. Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna , Assessorato della Pubblica Istruzione, nasce con l'obiettivo di sollecitare tra i ragazzi la creatività imprenditoriale. Un obiettivo in linea con le indicazioni della Commissione Europea: “Piano d'Azione 2012”.  La creatività viene oggi intesa non più, e non solo, in termini di crescita sociale e culturale, ma si punta a farne un elemento di crescita economica. Tutto passa per il rilancio dell’impresa innovativa abbassando sempre più l’età di avvicinamento alla mentalità imprenditoriale. L’iniziativa verrà presentata a Cagliari oggi alle 15 e 30 alla Mediateca del Mediterraneo (Via Mameli 164) da Benedetta Bellò

PlanIt 2013: i planetari italiani a Cagliari dal 12 al 14 Aprile 2013

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Si incontranno a Cagliari, dal 12 al 14 Aprile, i membri dell' Associazione dei Planetari italiani (PlanIt) . Dal 1986 gestisce il censimento dei "teatri delle stelle" presenti in Italia. L'Associazione fa parte dell'International Planetarium Society Council, ha promosso la Giornata dei Planetari (la domenica precedente o seguente l'equinozio di primavera) e i gemellaggi tra Planetari di tutto il mondo. Il 13 Aprile i soci visiteranno il Sardinia Radio Telescope e il 14 si riuniranno nei locali del Planetario dell'Unione Sarda, a Cagliari.

Fragili Equilibri: dove le Emozioni guidano l'approccio Etico all'Energia.

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Fragili Equilibri 3E - Energia, Etica, Emozione - inaugurata ieri a Cagliari offre non pochi spunti di riflessione. E di azione. La mostra interattiva inizia dietro una tenda nera, con la sala Nautilus . E subito si viene colpiti dalle macchine di Raffaello Ugo . Macchine alimentate con l'acqua e in grado di sfruttare la gravità. Macchine che manifestano il loro valore per il materiale di cui sono costruite: latta recuperata da barattoli usati, listelli e corde di tende, fil di ferro, ruote di bicicletta. Macchine che suonano, quando l'acqua scende e provoca movimenti. Movimenti che si manifestano solo dopo che il peso raggiunto da un contenitore, libero di ruotare, rompe l'equilibrio e scarica il suo contenuto d'acqua ritornando nella posizione iniziale. Il principio di funzionamento è molto simile a quello delle fontane giapponesi Shishi Odoshi (fatte prevalentemente di bambù) ma qui in più c'è il suono, ottenuto con la caduta dell'acqua, lo sfregamento

Capire le esperienze con Mikko Myllykoski (Heureka Science Center) a Cagliari per Fragili Equilibri.

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Mikko Myllykoski a Helsinky fa il Direttore delle Esperienze. Il suo compito è analizzare, progettare e migliorare il rapporto con il pubblico del Centro della Scienza Heureka . Un'esperienza felice: Heureka è la prima attrazione museale per numero di visitatori in Finlandia . Mikko da 25 anni svolge attività di educazione scientifica in tutto il mondo attraverso mostre e laboratorie ieri era a Cagliari per partecipare al convegno Costruire la rete per comunicare la scienza (organizzato da Pietro Olla, Le Strade di Macondo , nell'ambito dell'inaugurazione della mostra interattiva Fragili Equilibri ). Mikko ha illustrato la sua esperienza e la sua visione della Comunicazione della Scienza da quello che sembra un osservatorio privilegiato: in Finlandia la disoccupazione è ferma al 7%, lo spread supera di poco lo zero e, per restare al campo cultura e istruzione nei test internazionale Pisa (che analizza le competenze linguistiche, matematiche e scientifiche) i 15 en

Mikko Myllykoski in bici, in giro per Cagliari

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Ogni giorno Mikko Myllykoski percorre 30 km in bici , da casa ( Helsinky ) al lavoro ( Heureka Science Center ) e ritorno. Ieri era a Cagliari per il convegno "Costruire la rete per comunicare la scienza" (organizzato da Pietro Olla, "Le Strade di Macondo") e ha sfruttato ogni momento libero per andare in bici. Il giorno prima, grazie a gli Amici della Bicicletta , Mikko ha percorso le piste ciclabili di Cagliari e ha poi raggiunto il Poetto. Mikko ha apprezzato la città, le piste ciclabili e gli spazi verdi a breve distanza dal centro come il promontorio di Sant'Elia dove l'ho intervistato. Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 7 Aprile 2013